
SIENA. L'Associazione Musicale Coro VicoAlto di Siena presenta un evento culturale di notevole interesse per la città: eseguirà la Messa n. 2, D167, in Sol maggiore di Franz Schubert (1797-1828) e, in prima esecuzione per Siena, la Missa Criolla del compositore argentino Ariel Ramirez (1921-2010). Pur muovendosi in entrambi i casi nell'ambito della musica sacra, il Coro VicoAlto affronta due stili musicali completamente diversi tra loro: tra le sei Messe composte da Schubert il coro ha scelto quella più apprezzabile per la sua sintesi musicale operata da Schubert tra la parte strumentale e la parte vocale, avvalendosi degli insegnamenti di Antonio Salieri.
La Misa Criolla (o Messa creola) di Ramirez mostra invece la sua unicità nell'utilizzazione di ritmi sud-americani diversi nei vari momenti liturgici della Messa e, per il pubblico italiano, completamente nuovi e impegnativi nell'esecuzione: nel Kyrie Ramirez utilizza un ritmo andino, vidala-baguala, dolce e nostalgico. Per il Gloria ha scelto un ritmo 'carnavalito' di grande comunicativa. Nel Credo il ritmo diventa ossessivo: la cacharera trunca. Nel Sanctus ritorna il 'carnavalito' nella sua variante 'cochabambino' (derivante, cioè, da Cochabamba, città della Bolivia). L'Agnus Dei, testo poetico ispirato alla pace, è in 'estilo pampeano' (tipico della pampa).
La compagine di esecutori comprende, oltre al Coro VicoAlto di Siena, il soprano Delia Palmieri, il tenore Edgardo Rocha Trotta, il baritono Massimo Naccarato, accompagnati al pianoforte da Andrea Secchi.
Per la Misa Criolla la parte strumentale sarà affidata alla Confinensemble di Firenze, composta da Alessandro Moretti alla fisarmonica, Carlo Mascilli alla chitarra, Jacopo Lisanti al flauto, Andrea Ronga al contrabbasso, Stefano Rapicavoli alle percussioni. Pia Palmieri dirigerà entrambe le esecuzioni.
L'appuntamento è per domenica 9 maggio, nella Basilica di Santa Maria in Provenzano, alle ore 17. L'ingresso è libero.
La Misa Criolla (o Messa creola) di Ramirez mostra invece la sua unicità nell'utilizzazione di ritmi sud-americani diversi nei vari momenti liturgici della Messa e, per il pubblico italiano, completamente nuovi e impegnativi nell'esecuzione: nel Kyrie Ramirez utilizza un ritmo andino, vidala-baguala, dolce e nostalgico. Per il Gloria ha scelto un ritmo 'carnavalito' di grande comunicativa. Nel Credo il ritmo diventa ossessivo: la cacharera trunca. Nel Sanctus ritorna il 'carnavalito' nella sua variante 'cochabambino' (derivante, cioè, da Cochabamba, città della Bolivia). L'Agnus Dei, testo poetico ispirato alla pace, è in 'estilo pampeano' (tipico della pampa).
La compagine di esecutori comprende, oltre al Coro VicoAlto di Siena, il soprano Delia Palmieri, il tenore Edgardo Rocha Trotta, il baritono Massimo Naccarato, accompagnati al pianoforte da Andrea Secchi.
Per la Misa Criolla la parte strumentale sarà affidata alla Confinensemble di Firenze, composta da Alessandro Moretti alla fisarmonica, Carlo Mascilli alla chitarra, Jacopo Lisanti al flauto, Andrea Ronga al contrabbasso, Stefano Rapicavoli alle percussioni. Pia Palmieri dirigerà entrambe le esecuzioni.
L'appuntamento è per domenica 9 maggio, nella Basilica di Santa Maria in Provenzano, alle ore 17. L'ingresso è libero.