Il balletto in due atti di Léo Delibes, per la coreografia di Patrice Bart
POGGIBONSI. In diretta via satellite dall’Opéra di Parigi, lunedì (28 marzo) alle 19,30 nella Sala Minore del Teatro Politeama di Poggibonsi, va in scena il balletto in due atti “Coppelia” con i primi ballerini e il corpo di ballo dell’Opéra National de Paris.
Le musiche sono di Léo Delibes, la coreografia di Patrice Bart, i costumi e le scenografie di Ezio Toffolutti e le luci di Yves Bernard.
Il secondo di tre appuntamenti che proseguiranno sabato 9 luglio (ore 19.30) con “Bambini del paradiso”. Musiche di Marc Olivier Dupin e coreografie di Josè Martinez.
Il costo dei biglietti è di euro 15,00 intero ed euro 12,00 ridotto. Informazioni 0577983067.
A cura della Fondazione Elsa – Culture Comuni in collaborazione con Nexo Digital.
Sin dalla sua creazione nel 1870, Coppelia conosce un immenso successo. La storia si rifà al racconto fantastico dello scrittore tedesco Hoffmann intitolato L’uomo della sabbia e pubblicato nel 1816. La versione di Patrice Bart, realizzata nel 1996, si riavvicina proprio al senso terrificante e misterioso del racconto originale.
La storia narra del professor Spalanzani che ha una figlia che nasconde come fosse un tesoro. In realtà si tratta di una bambola meccanica che è stata fabbricata con l’aiuto del vecchio e sapiente Coppelius con lo scopo di infonderle la vita così da renderla reale. Del sogno moderno di automi che prendono vita tanto da assomigliare a uomini veri, si impossessano nel 1870 i creatori di Coppelia o la ragazza dagli occhi di smalto. Il Maître de Ballet Arthur Saint-Léon, il librettista Charles Nuitter e il compositore Léo Delibes trasformano così l’universo terrificante e fantastico del racconto di Hoffmann in una brillante commedia sul tema della bambola animata.
Da quando Patrice Bart ha creato la sua versione nel 1996, Coppelia ha ritrovato le sue origini letterarie evocando quell’atmosfera inquietante che secondo Freud caratterizzava l’intero racconto di Hoffman.
Patrice Bart è nato a Parigi. A dodici anni si è unito alla École de Danse dell’Opéra National de Paris entrando quindi a far parte del corpo di ballo del teatro. Diventato Etoile del 1972, ha danzato in moltissimi balletti, tra cui La bella addormentata, Don Chisciotte, Pétrouchka e Il Lago dei cigni di Rudolf Nureyev, di cui è stato poi assistente nel 1992 per la messa in scena della Bayadère. L’anno successivo ha debuttato come coreografo. Nel 1996 ha realizzato le produzioni della Giselle al Teatro alla Scala di Milano e di Coppelia all’Opéra National de Paris.
Il balletto dell’Opéra di Parigi è considerato una delle migliori compagnie di danza del mondo oltre che una delle più giovani. Il suo repertorio è particolarmente ampio e spazia dai grandi balletti classici e romantici sino alle creazioni di coreografi contemporanei.
L’INIZIATIVA DI NEXO DIGITAL – Il cinema e le sale di spettacolo stanno vivendo un grande momento di trasformazione in campo tecnologico, grazie all’avvento del digitale. In tutto il mondo è in atto la trasformazione degli impianti di proiezione, che dopo oltre un secolo di pellicola, verranno affiancati, e un giorno definitivamente sostituiti, da impianti di proiezione digitali con tecnologia 2K (la massima risoluzione possibile al momento).
Il Teatro Politeama di Poggibonsi ha già risposto a questo processo, installando in entrambe le sale i nuovissimi impianti digitali e dotando la struttura di un impianto di ricezione satellitare in alta definizione per la trasmissione di eventi e spettacoli in diretta o in differita.
“La tradizione già instaurata attraverso la presentazione di spettacoli di danza e balletto, insieme alla collaborazione prestata alle scuole e associazioni che operano in questo campo – spiegano gli addetti ai lavori del Teatro Politeama – ci ha spinto ad acquisire i diritti per la trasmissione di alcuni dei principali eventi presentati nei principali teatri del mondo. Iniziamo questo percorso, insieme a Nexo Digital, partner leader a livello nazionale, con tre spettacoli eccezionali che ci faranno vivere l’emozione del balletto classico”.