Il docu-film si occupa esclusivamente dei 90 secondi della sparatoria di via Fani
SIENA. Al Santa Maria della Scala, giovedì 28 febbraio, ore 17:30, nella Sala Sant’Ansano si terrà la presentazione del video – inchiesta “Coperti a destra. I 90 secondi più oscuri della Repubblica italiana ricostruiti grazie alla rilettura degli aspetti balistici”.
L’ultimo appuntamento con SMS Live di febbraio ospiterà Stefania Limiti, giornalista d’inchiesta e autrice di libri sull’Italia dell’intelligence parallela e sul caso Moro, Paride Minervini, perito balistico, e lo storico Giovanni Buccianti assieme all’autore Gianluca Cicinelli.
Il video inchiesta, presentato per la prima volta nel dicembre 2018, anticiperà un dibattito sulle nuove e recenti letture di ciò che avvenne quella mattina del 16 marzo 1978 in Via Fani a Roma, quando fu rapito Aldo Moro e furono uccisi cinque uomini della sua scorta. Coperti a destra è una videoinchiesta che si occupa esclusivamente dei 90 secondi della sparatoria di via Fani; i brigatisti lasciarono sul posto bossoli, proiettili, caricatori, sangue e cadaveri. La scelta metodologica della videoinchiesta è di ripercorrere in maniera scientifica le dichiarazioni contraddittorie di testimoni e brigatisti e la dinamica della strage, dimostrando che quella comunemente ritenuta “la verità dicibile” sul 16 marzo non è affatto dimostrata dalle perizie ufficiali.
Il titolo “Coperti a destra” si riferisce al lato destro di via Fani: da sempre, infatti, la preoccupazione dei brigatisti e delle perizie ufficiali è stata quella di smentire che qualcuno abbia sparato da quel lato della strada. La videoinchiesta dimostra invece, senza timore di smentita, che si è sparato proprio da destra e che la tecnica del commando è inquadrabile nel contesto più vasto di analoghe modalità utilizzate da altri gruppi del terrorismo internazionale.