SIENA. E' stato presentato oggi (8 settembre) nella Sala del Concistoro del Palazzo Pubblico, il programma della nuova edizione del Festival "Contemporaneamente Barocco"
Nel salutare i presenti, l'Assessore alla Cultura Marcello Flores d'Arcais, ha riferito dell'esperienza di un festival che "ha in poco tempo raggiunto un livello molto alto di elaborazione culturale e preparazione artistica".
"Il programma di quest'anno – ha proseguito – continua ad approfondire un lavoro di ricerca coinvolgendo un pubblico sempre più ampio". Inoltre "la partecipazione del Comune è in questo caso ancora più sentita, dato che un evento della programmazione farà parte delle iniziative per i settecento anni del Costituto Senese".
L'Assessore alla Cultura della Provincia, Marco Saletti, ha sottolineato come il periodo storico affrontato dal Festival, sia stato caratterizzato da un'intensa produzione artistica, culturale e anche musicale.
"L'importanza di questa iniziativa – ha continuato – è anche data dalla possibilità di avvicinare il pubblico alla musica barocca, rimodellandola e riproponendola in chiave contemporanea".
Marco Gualtieri, della direzione affari istituzionali della Fondazione Monte dei Paschi, ha sottolineato che "la Fondazione sta effettuando una riflessione sugli eventi presenti sul nostro territorio e, visto che le risorse sono sempre insufficienti rispetto alla domanda, è importante sostenere le operazioni culturali più valide come, appunto, questo Festival dimostra di essere".
Alessio Rosati, direttore artistico del Festival, ha poi illustrato alcuni dei punti salienti del programma. "La programmazione di quest'anno – ha esordito – aprirà con la musica di due grandi quali Haendel e Hasse il 2 ottobre al Teatro dei Rozzi". "Il tema del festival – ha specificato – è tutto incentrato sul peso che nella musica italiana hanno avuto i musicisti stranieri, mentre uno degli eventi di punta sarà il 17 ottobre nella Sala del Mappamondo, con le musiche dell'Hilliard Ensemble, concerto che fa parte delle iniziative per la Città del Si".
Fra gli altri appuntamenti in calendario anche un concerto al Teatro dei Rozzi in collaborazione con con Siena Jazz (9 ottobre), un convegno organizzato con la Facoltà di Musicologia di Cremona (9 ottobre) e il coinvolgimento degli allievi dell'istituto Rinaldo Franci con esecuzioni di repertori di musica barocca (11 ottobre, Teatro dei Rozzi). Ha concluso gli interventi Silvia Nerucci, responsabile delle attività didattiche del festival, ribadendo come anche nell'edizione di quest'anno ci sarà un programma pensato come percorso formativo per gli studenti delle varie fasce d'età, con una serie di incontri, accessi alle prove degli spettacoli e esperienze dal vivo in cui i giovani verranno invitati a ritrovare nelle occasioni che il festival offre gli elementi specifici della teatralità.
Nel salutare i presenti, l'Assessore alla Cultura Marcello Flores d'Arcais, ha riferito dell'esperienza di un festival che "ha in poco tempo raggiunto un livello molto alto di elaborazione culturale e preparazione artistica".
"Il programma di quest'anno – ha proseguito – continua ad approfondire un lavoro di ricerca coinvolgendo un pubblico sempre più ampio". Inoltre "la partecipazione del Comune è in questo caso ancora più sentita, dato che un evento della programmazione farà parte delle iniziative per i settecento anni del Costituto Senese".
L'Assessore alla Cultura della Provincia, Marco Saletti, ha sottolineato come il periodo storico affrontato dal Festival, sia stato caratterizzato da un'intensa produzione artistica, culturale e anche musicale.
"L'importanza di questa iniziativa – ha continuato – è anche data dalla possibilità di avvicinare il pubblico alla musica barocca, rimodellandola e riproponendola in chiave contemporanea".
Marco Gualtieri, della direzione affari istituzionali della Fondazione Monte dei Paschi, ha sottolineato che "la Fondazione sta effettuando una riflessione sugli eventi presenti sul nostro territorio e, visto che le risorse sono sempre insufficienti rispetto alla domanda, è importante sostenere le operazioni culturali più valide come, appunto, questo Festival dimostra di essere".
Alessio Rosati, direttore artistico del Festival, ha poi illustrato alcuni dei punti salienti del programma. "La programmazione di quest'anno – ha esordito – aprirà con la musica di due grandi quali Haendel e Hasse il 2 ottobre al Teatro dei Rozzi". "Il tema del festival – ha specificato – è tutto incentrato sul peso che nella musica italiana hanno avuto i musicisti stranieri, mentre uno degli eventi di punta sarà il 17 ottobre nella Sala del Mappamondo, con le musiche dell'Hilliard Ensemble, concerto che fa parte delle iniziative per la Città del Si".
Fra gli altri appuntamenti in calendario anche un concerto al Teatro dei Rozzi in collaborazione con con Siena Jazz (9 ottobre), un convegno organizzato con la Facoltà di Musicologia di Cremona (9 ottobre) e il coinvolgimento degli allievi dell'istituto Rinaldo Franci con esecuzioni di repertori di musica barocca (11 ottobre, Teatro dei Rozzi). Ha concluso gli interventi Silvia Nerucci, responsabile delle attività didattiche del festival, ribadendo come anche nell'edizione di quest'anno ci sarà un programma pensato come percorso formativo per gli studenti delle varie fasce d'età, con una serie di incontri, accessi alle prove degli spettacoli e esperienze dal vivo in cui i giovani verranno invitati a ritrovare nelle occasioni che il festival offre gli elementi specifici della teatralità.