Lo spettacolo Nur nella sala San Pio del Santa Maria della SCala

SIENA. Ultimo appuntamento con la danza contemporanea nell’ambito della terza edizione del festival CONFI.DaNCE, ideato e diretto da Marcello Valassina in collaborazione con la Compagnia Francesca Selva. Domani domenica 17 aprile alle 21 (ingresso gratuito) nella splendida e inconsueta cornice della Sala San Pio del Complesso Museale Santa Maria della Scala di Siena, andrà in scena “NUR” della Compagnia di danza Balletto di Sardegna.
“Nur” termine preindoeuropeo o di origine mediterranea, utilizzato con riferimento alle nuraghe, le torri in pietra di forma tronco conica ampiamente diffuse in tutto il territorio della Sardegna, nei vari dialetti sardi e nel tempo ha assunto diversi significati e qui diventa fonte di ispirazione per una performance originale, nata dall’idea originale di Guido Tuveri che ne cura regia e coreografie.
Lo spettacolo di cui sono interpreti Ignazio Nurra, Ana Garcia Morales, Rossana Luisetti, Teresa Furcas, Iliana Frau e stesso Guido Tuveri, mette in scena la storia di due giovani scalpellini sardi, divisi dall’amore per la stessa ragazza e dalle vicende politiche dell’Italia fascista che li vede schierati in maniera opposta. La vicenda è ambientata in un paese della Sardegna, Serrenti, in cui la lavorazione della pietra era fondamentale per l’economia. I cittadini partecipano alle vicende dei tre giovani amplificando i sentimenti che scaturiscono dallo scontro delle famiglie coinvolte. Lo spettacolo rappresenta uno spaccato sociale della Sardegna del ‘900, un viaggio indietro nel tempo, che riporta lo spettatore nel cuore della Sardegna anche grazie all’esecuzione da parte di Ignazio Nurra, dal vivo e a cappella, di canti tradizionali sardi. I costumi sono di Elisabetta Corona, la Produzione ASMED, in collaborazione Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Autonoma della Sardegna.
L’ingresso allo spettacolo con inizio alle 21, è gratuito (info 0577/46960). E per chi è interessato è previsto un incontro con i coreografi ospiti del festival, alle 12.30 e alle 14.30 le prove aperte al pubblico.