SIENA. Dopo il successo della prima edizione, torna Confi.Dance, il festival internazionale di danza contemporanea nato da un’idea della Compagnia Francesca Selva e realizzato con la collaborazione di Fondazione Toscana Spettacolo per le attività di promozione e formazione del pubblico, Comune di Siena e Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
La tre giorni diretta da Marcello Valassina, in programma al Teatro dei Rozzi dal 7 al 9 aprile (ore 21.00), ospita anche quest’anno compagnie di danza provenienti da tutta Europa. La formula del festival privilegia soli e duetti, con l’intento di mettere in scena un dialogo intimo e confidenziale anche con il pubblico. Attraverso le nuove ricerche coreografiche, che spaziano dall’uso di simbologie al linguaggio proprio del teatro, fino ad arrivare all’uso di video-installazioni, sarà possibile entrare nell’affascinate mondo della danza per scoprirne il segreto e comprenderne il linguaggio universale.
In ogni serata del festival è previsto uno spettacolo diverso durante il quale una compagnia italiana e una straniera condivideranno lo stesso spazio creativo. Nella passata edizione la scelta è caduta su compagnie di danza dell’Est Europa, provenienti da Russia, Macedonia, Slovenia e Slovacchia. Quest’anno invece le compagnie scelte sono originarie di Finlandia, Svezia e Francia e incontreranno tre compagnie toscane: la Compagnia XE, Movimentoinacto e la Compagnia Francesca Selva.
In particolare il finlandese Simo Kellokumpu proveniente dal Finnish Theatre Academy's Department of Dance presente con Tiger song, una sua coreografia che vedrà protagonista la giovane danzatrice tedesca Caroline Krause. Un brano intenso che racconta ciò che lasciano in noi gli affetti che incontriamo, come una canzone in ricordo di un amore che non c’è più, ma che ha lasciato il segno. Vincitore di riconoscimenti artistici del Central Arts Council of Finland Simo Kellokumpu è stato invitato per il 2010 a creare coreografie per il Finnish National Ballet. Il suo è un linguaggio assai energico ed atletico che ha ricevuto consensi favorevoli dalla critica internazionale.
Dalla Francia arriva, invece, il gruppo Skalen con il brano Fragment. In una continua sperimentazione, il collettivo francese fonde la scrittura coreografica, la musica, le arti visive, con protagonisti due danzatrici e una tavola di legno, posti tra loro in una relazione complessa e creativa. La musica in divenire, così come la luce e il movimento del corpo in questa performance rivelano un nuovo spazio dove l’immagine è percepita come eco dell’invisibile. Il terzo gruppo presente al festival viene dalla Svezia e sono i Rytm Ba che si esibiscono nel brano Tresh. Caratteristica di questo duo è il sapiente uso del ritmo con incursioni nel tip-tap, nelle percussioni e nella modern dance. Tresh è il terzo brano della serie “Due uomini in scena”. La performance ruota intorno all’idea del tempo che passa e, inesorabilmente, ci sottomette. Ed è per questo il gioco, la volontà di giocare, diventa un antidoto per non invecchiare e non morire mai.
Tutti gli spettacoli del festival sono ad ingresso libero. Info Teatro dei Rozzi Tel 0577/46960