SIENA. È Francesco Ricci con “Prossimi e distanti” (primamedia editore) il vincitore del Premio Speciale della Giuria conferito nell’ambito della IV edizione del Concorso Letterario Rive Gauche 2019. Il volume, che indaga il mondo degli adolescenti del terzo millennio, è stato riconosciuto come miglior testo di saggistica dalla giuria, presieduta da Maria Rosaria Perilli, e dal presidente di Rive Gauche Marino Demata.
Il libro – L’adolescenza narrata e l’adolescenza vissuta. L’adolescenza colta dallo sguardo di uno scrittore e l’adolescenza vista attraverso gli occhi di un genitore, di un insegnante, di uno studioso dell’universo giovanile. L’adolescenza che precede e l’adolescenza che segue l’avvento e la diffusione dell’impiego, su scala mondiale, dei media digitali. Il ripresentarsi di alcune domande, sempre cruciali, sempre le stesse, e, al contempo, l’accorgersi che le risposte non sono più quelle che a lungo sono state date. Quale importanza gli adolescenti attribuiscono all’amicizia, all’amore, al denaro? Cosa si aspettano dalla politica? Cosa rappresenta per loro la famiglia? È vero che hanno perduto la passione per la lettura e per la scrittura? La fede religiosa e lo studio contano ancora? Alla morte ci pensano mai? Di che cosa hanno realmente paura? Perché sono così attratti dal rischio e così inclini alla violenza?
Francesco Ricci – Francesco Ricci è nato a Firenze nel 1965. Critico letterario e docente, ha pubblicato Il Nulla e la luce. Profili letterari di poeti italiani del Novecento (Siena 2002), Amori novecenteschi. Saggi su Cardarelli, Sbarbaro, Pavese, Bertolucci (Civitella in Val di Chiana 2011), Anime nude. Finzioni e interpretazioni intorno a 10 poeti del Novecento, scritto con lo psicologo Silvio Ciappi (Firenze 2011), Un inverno in versi (Siena 2013), Da ogni dove e in nessun luogo (Siena 2014), Occhi belli di luce (Siena 2014), Tre donne. Anna Achmatova, Alda Merini, Antonia Pozzi (Siena 2015), Pier Paolo, un figlio, un fratello (Siena 2016, Premio Rive Gauche di Firenze 2018), Laggiù nel profondo. Mondo letterario e mondo psicoanalitico in Lehane, McCarthy, Schnitzler, Serrano, Tobino, scritto con lo psicoanalista Andrea Marzi (Siena 2017), La bella giovinezza. Sillabari per millennials (Siena 2017). Inoltre, ha scritto il capitolo dedicato alla letteratura per il volume collettaneo interdisciplinare Il Postmoderno (Siena 2015) e l’ampio saggio Raccontare il Male: l’Avversario di Emmanuel Carrére per il volume Criminologia narrativa di Silvio Ciappi e Giulia Schioppetto (Padova 2018). Scrive sul mensile di religioni, politica, società “Confronti”.