“Cantate Domino” è il titolo del concerto diretto da Lorenzo Donati che vedrà protagonisti il Coro della Cattedrale di Siena e La Pifarescha
SIENA. Nell’ambito della Stagione di Concerti “Micat in Vertice” 2018-2019, l’Accademia Chigiana propone venerdì 21 dicembre alle ore 21 nella Cattedrale di Siena il concerto di Natale che vede protagonista il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” diretto da Lorenzo Donati, con la partecipazione dell’ensemble La Pifarescha.
L’evento è in collaborazione con l’Opera della Metropolitana e l’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino.
Il titolo del concerto, Cantate Domino, è significativamente rivolto ai temi natalizi ed è anche il titolo del brano iniziale del programma, scritto dal celebre musicista veneziano del tardo Rinascimento Giovanni Gabrieli. Oltre a molte altre pagine dello stesso Giovanni, il Coro propone brani dello zio Andrea Gabrieli e del grande compositore sloveno Jacoubs Gallus, uno dei più importanti autori di musica polifonica della seconda metà del Cinquecento.
L’ensemble La Pifarescha contribuirà con grande solennità allo splendore dei suoni, ripercorrendo quella magnifica tradizione mista di voci e di ottoni che fece grande e celebre in tutto il mondo la scuola veneziana. Andrea Inghisciano e David Brutti saranno al cornetto, mentre Mauro Morini sarà impegnato al trombone e Fabio Costa al trombone basso.
Nato nel dicembre del 2016, il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini” è composto da circa 60 cantori italiani e stranieri. Il Coro è nato dalla collaborazione tra l’Opera della Metropolitana di Siena e l’Accademia Musicale Chigiana con lo scopo di creare una formazione corale stabile, al servizio delle principali celebrazioni liturgiche nella Cattedrale, nonché allo svolgimento di concerti ed eventi musicali di alto livello culturale. I cantori, tutti di grande esperienza, vengono convocati in base al repertorio in programma; questa caratteristica offre grande duttilità e rende possibile esecuzioni di qualità di repertori vocali che spaziano dal Rinascimento al contemporaneo. Il Coro ha già realizzato collaborazioni importanti e concerti prestigiosi, eseguendo opere dal grande valore musicale e storico come la Berliner Messe di Arvo Pärt, Spem in alium di Thomas Tallis, Ecce beatam lucem di Alessandro Striggio, Lux aeterna di Ligeti, Stimmung di Stockhausen, il Requiem di Pizzetti, mottetti per doppio coro di autori quali Bach o Gabrieli.
La Pifarescha nasce come formazione di Alta cappella, organico strumentale di fiati e percussioni diffuso con il nome di “piffari” e ampiamente celebrato in tutta l’Europa del Medioevo e del Rinascimento. I piffari erano attivi sia autonomamente che in appoggio ad altri organici strumentali, vocali, o gruppi di danza. La Pifarescha unisce e alterna le ricche ed incisive sonorità dell’“alta” con quelle più morbide della “bassa cappella”, attraverso l’utilizzo di un ampio strumentario: tromboni, cornetti, trombe, bombarde, cornamuse, ghironda, dulciana, flauti, viella, viola da gamba, percussioni, salterio e molti altri. Inoltre, segue la progressiva evoluzione che porterà il gruppo di alta cappella a trasformarsi nel consort nobile per eccellenza tra Rinascimento e Barocco: i “cornetti e tromboni”. Questa formazione, ormai profondamente mutata pur mantenendo spesso il vecchio nome di piffari, diventa un’altra caratteristica distintiva delle possibilità di organico de La Pifarescha, e viene ulteriormente ampliata con l’integrazione di strumenti a tastiera, archi e voci, in piena aderenza con i canoni estetico-stilistici del repertorio del XVI e XVII secolo. Attiva in vari settori dello spettacolo e presente in importanti festival internazionali, La Pifarescha ha inciso per CPO, Classic Voice, Dynamic, Arts e Glossa.
Nato ad Arezzo, Lorenzo Donati ha studiato presso il Liceo Musicale Francesco Petrarca di Arezzo e il Conservatorio di Firenze, diplomandosi in violino e in composizione. Ha frequentato corsi di perfezionamento presso la Scuola di Musica di Fiesole con Camillo Togni e l’Accademia Chigiana di Siena con Ennio Morricone e con Azio Corghi. Come direttore si è diplomato al corso triennale di qualificazione professionale organizzato dalla Fondazione Guido d’Arezzo di Arezzo. Si è inoltre perfezionato con Roberto Gabbiani. Le sue composizioni, molte delle quali pubblicate da importanti case editrici italiane, sono eseguite da affermati musicisti ed ensemble in Italia e all’estero. Svolge intensa attività concertistica come direttore con l’Insieme Vocale Vox Cordis, l’Hesperimenta Vocal Ensemble di Arezzo e il Vocalia Consort di Roma; con questi gruppi ha raggiunto ottimi risultati in concorsi nazionali ed internazionali. Annualmente partecipa a numerosi festival e realizza progetti culturali di carattere internazionale. Attualmente è docente di direzione di coro, composizione corale e musica liturgica presso il Conservatorio di Trento. Insegna direzione di coro presso l’Accademia Chigiana di Siena dal 2017.
L’ingreso è gratuito. Per gli abbonati, posti riservati su prenotazione.