Lunedì (23 febbraio) alle ore 21,00 nella Sala Maggiore, l’Orchestra della Toscana presenta “Vorrei danzar…”, galà di operette viennesi con il soprano Monika Rebholz e il tenore Joachim Moser. Dirige il Maestro Peter Guth.
Costo biglietti: intero 10 euro, ridotto 7 euro. Informazioni 0577/985697. Orario biglietteria: feriali dalle ore 19,00.
Monika Rebhols, nata a Murnau in Germania, si diploma in canto al Conservatorio di Augsburg e dal 1999 studia con Dietrich Schneider. Al debutto alla Südostbayerischen Städtetheater di Passau, seguono collaborazioni con Prinzregententheater di Monaco, la Kammeroper di Francoforte, la Staatsopera di Hannover, e con i maggiori Festival di Operetta in Europa. Dal 2006 è regolarmente ospite della Württembergischen Staatsoper di Stoccarda.
Joachim Moser, ancora piccolo entra nel Coro dei Ragazzi di Vienna e studia canto presso il Conservatorio viennese “F. Schubert”. Si perfeziona con Marta Eggerth e Hilde Zadek, e nel 1999 entra stabilmente presso la Volksoper di Vienna. Il suo repertorio, oltre ai numerosi ruoli da operetta, comprende anche musical (Sacha nel Violinista sul tetto e Moses in Moses), titoli d’opera (Les Contes di Hoffmann, Duca di Mantova nel Rigoletto, Belmonte nel Ratto dal Serraglio), e l’Oratorio di Mendelssohn, Elijah.
Peter Guth ha studiato a Vienna e al Conservatorio di Mosca sotto la guida di David Ojstrach e nel 1961 è apparso per la prima volta sulle scene internazionali come solista, e con il Trio di Vienna, aggiudicandosi il primo premio all’International Music Contest di Monaco. Per successo unanime di pubblico e di critica e per l’entusiasmo dei musicisti che collaborano con lui, Peter Guth si distingue come artista dalle doti eccezionali, custode dell’affascinante tradizione musicale viennese. È stato applaudito dal pubblico dell’ORT in occasione del Concerto di Carnevale del 2001.
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