L'ultima fatica di Neri Parenti sta riscuotendo critiche positive
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di Paola Dei
SIENA. Nelle sale da qualche giorno l’ultimo film di Neri Parenti con la partecipazione di Christian De Sica, Luisa Ranieri, Rosalba Pippa in arte Arisa, Anna Foglietta e Lilloe Greg. Una pellicola nuova che soprattutto nel secondo episodio si rivela densa di colpi di scena accanto ai colpi di fulmine che avvincono e riescono a mostrare originalità unita ad una interpretazione eccellente. Neri Parenti dice così addio al solito cine- panettone che mostrava stanchezza e ormai anche poco entusiasmo negli spettatori, uscendo con un prodotto degno di attenzione.
Il film in due tempi separati e indipendenti fra di loro affronta il tema comune del colpo di fulmine sul quale si snodano le vicende dei protagonisti. Nella prima parte un illustre medico psichiatra interpetato da Christian De Sica è costretto a fuggire per accertamenti fiscali che si riveleranno ingiustificati e si rifugia in un paesino di montagna nel Trentino indossando le vesti di un sacerdote. Qui incontra Luisa Ranieri nelle vesti di un avvenente maresciallod ei carabinieri, che con gli occhi ed il sorriso è sempre capace di illuminare la scena, e scatta l’amore. Una imprevedibile Arisa nei panni della perpetua del sacerdote aggiunge pepe all’episodio che termina con lieto fine.
Nel secondo episodio ambientato invece a Roma, Ermete Maria Grilli, ambasciatore presso la Santa Sede, resta ammaliato dalla vitalità e dall’energia di Adele, una popolana venditrice di pesce al mercato. Determinato a conquistarla, chiede l’aiuto di nando, l’autista romano che conosce il linguaggio e la gestualità del coatto. Fra Adele ed Ermete nasce così una storia d’amore fra gag esilaranti e vivaci scenette che mettono in luce la bravura dei due comici e nel finale una sorpresa che non sveliamo.
Una virata di Neri parenti riuscitissima con un cast di attore che riesci, anche là dove la sceneggiatura è meno interessante, a portare nuovo vigore alla pellicola. Il primo episodio riconduce a Pane amore e fantasia e ci ricorda il grande Vittorio de Sica e di certo neri Parenti, una sbirciatina alla pellicola l’ha data per poi assegnare al figlio il ruolo che un tempo fu del padre.