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di Tobia Bondesan
SIENA. Si è aperta lunedì 12 ottobre con la proiezione di Palermo Shooting la rassegna cinematografica ”Ciak si gira!Psicoanalisi al cinema”, promossa dal Centro Psicanalitico di Firenze, dalla Sezione Toscana della Società Psicanalitica Italiana e dall’Associazione Senese di Psicoterapia Psicoanalitica, con il patrocinio del Comune di Siena e con la collaborazione della cooperativa “Nuova Immagine”.
Al Nuovo Pendola (Via San Quirico 13) fino al 2 novembre tutti i lunedì alle 20.30 tornerà la manifestazione concepita per far emergere le molte ed interessanti interazioni fra cinema e psicoanalisi.
La serie di incontri non si presenta come didattica sulla disciplina, bensì come una sorta di “analisi collettiva”. In sala è presente, infatti, uno psicoanalista che commenta il film insieme con il (e non a prescindere dal) pubblico, soprattutto interessato ad esso: le reazioni individuali, le emozioni ed i pensieri suscitati dal film, sono materiale che servirà a favorire la percezione e l'ascolto di se stessi; gli echi interiori saranno specchio della sensibilità dei partecipanti.
Gli incontri, ad ingresso gratuito, prevedono la proiezione di un’interessante scelta di film, con successivo intervento in sala di uno psicoanalista.
La prima proiezione del film di Wim Wenders (Italia, Germania 2008, 124') ha visto l’intervento di Andrea Marzi.
Finn, fotografo di fama mondiale, è schiacciato dalla sua condizione di uomo mondano: per questo decide di abbandonare Düsseldorf e andare a Palermo: là lo aspetta la svolta che gli cambierà la vita. Il film scelto toccava alcuni punti cruciali della vita umana (situazioni di sofferenza, di lacerazione e ricongiunzione interiore, l’incontro con la morte, l’amore) ed è stato funzionale al suo scopo: il professor Marzi ha lanciato alla platea degli spunti a cui aggrapparsi per lavorare su se stessi, interessato non tanto all’elaborazione, quanto ad emozioni “a caldo” e “grezze”, appena provate. Hanno seguito gli interventi del pubblico.
Il calendario continua con i seguenti appuntamenti:
Lunedì 19 ottobre 2009 – ore 20,30
L’OSPITE INATTESO
di Thomas Mc Carthy
(USA, 2007, 104’)
Interviene Lucia Carboni
Lunedì 26 ottobre 2009 – ore 20,30
SI PUO’ FARE
di Giulio Manfredonia
(Italia, 2008, 111')
Interviene Cinzia Parigi
Lunedì 2 novembre 2009 – ore 20,30
REVOLUTIONARY ROAD
di Sam Mendes
(Gran Bretagna, USA, 2008, 119’')
Interviene Rossella Vaccaro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SIENA. Si è aperta lunedì 12 ottobre con la proiezione di Palermo Shooting la rassegna cinematografica ”Ciak si gira!Psicoanalisi al cinema”, promossa dal Centro Psicanalitico di Firenze, dalla Sezione Toscana della Società Psicanalitica Italiana e dall’Associazione Senese di Psicoterapia Psicoanalitica, con il patrocinio del Comune di Siena e con la collaborazione della cooperativa “Nuova Immagine”.
Al Nuovo Pendola (Via San Quirico 13) fino al 2 novembre tutti i lunedì alle 20.30 tornerà la manifestazione concepita per far emergere le molte ed interessanti interazioni fra cinema e psicoanalisi.
La serie di incontri non si presenta come didattica sulla disciplina, bensì come una sorta di “analisi collettiva”. In sala è presente, infatti, uno psicoanalista che commenta il film insieme con il (e non a prescindere dal) pubblico, soprattutto interessato ad esso: le reazioni individuali, le emozioni ed i pensieri suscitati dal film, sono materiale che servirà a favorire la percezione e l'ascolto di se stessi; gli echi interiori saranno specchio della sensibilità dei partecipanti.
Gli incontri, ad ingresso gratuito, prevedono la proiezione di un’interessante scelta di film, con successivo intervento in sala di uno psicoanalista.
La prima proiezione del film di Wim Wenders (Italia, Germania 2008, 124') ha visto l’intervento di Andrea Marzi.
Finn, fotografo di fama mondiale, è schiacciato dalla sua condizione di uomo mondano: per questo decide di abbandonare Düsseldorf e andare a Palermo: là lo aspetta la svolta che gli cambierà la vita. Il film scelto toccava alcuni punti cruciali della vita umana (situazioni di sofferenza, di lacerazione e ricongiunzione interiore, l’incontro con la morte, l’amore) ed è stato funzionale al suo scopo: il professor Marzi ha lanciato alla platea degli spunti a cui aggrapparsi per lavorare su se stessi, interessato non tanto all’elaborazione, quanto ad emozioni “a caldo” e “grezze”, appena provate. Hanno seguito gli interventi del pubblico.
Il calendario continua con i seguenti appuntamenti:
Lunedì 19 ottobre 2009 – ore 20,30
L’OSPITE INATTESO
di Thomas Mc Carthy
(USA, 2007, 104’)
Interviene Lucia Carboni
Lunedì 26 ottobre 2009 – ore 20,30
SI PUO’ FARE
di Giulio Manfredonia
(Italia, 2008, 111')
Interviene Cinzia Parigi
Lunedì 2 novembre 2009 – ore 20,30
REVOLUTIONARY ROAD
di Sam Mendes
(Gran Bretagna, USA, 2008, 119’')
Interviene Rossella Vaccaro.
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