Prima proiezione il 31 luglio con “After Work”. Il 1° agosto sarà la volta di Her e il 2 agosto di “Metropolis”. Tutte le proiezioni saranno precedute dall’apericena
GEGGIANO. Torna il cinema all’aperto al Circolo Arci di Geggiano con l’edizione 2024 di Cinegeggiano “Visioni distopiche retrofuturistiche cibernetiche”. Dal 31 luglio al 2 agosto, si susseguiranno tre proiezioni per condurre lo spettatore in una riflessione sugli effetti del progresso tecnologico. Queste le pellicole in programma: 31 luglio sarà proiettato “After Work” di Erik Gandini; Il 1° agosto sarà la volta di “Lei” (Her) di Spike Jonze; Il 2 agosto sarà proiettato “Metropolis” di Fritz Lang.
Le serate inizieranno alle ore 19.30 con un’apericena organizzata dal Circolo Arci di Geggiano, per poi proseguire alle ore 21.30 con il cinema. Ingresso gratuito.
L’iniziativa nasce dal Circolo Arci di Geggiano aps, ed è realizzata con il contributo del Comune di Castelnuovo Berardenga.
“La rassegna cinematografica Cinegeggiano, quest’anno affronta un tema di grande attualità – commenta Domenica Stagno, assessora comunale alla cultura, turismo e promozione locale – La diffusione sempre più rapida delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale cambierà la società, il modo di pensare dell’uomo, le sue abitudini. Sugli effetti del progresso il cinema si è sempre interrogato. Vedremo come questa riflessione sia cambiata attraverso tre pellicole di tre periodi diversi: partiremo con un film recente, del 2023 proseguiremo con una pellicola del 2014 e poi con un film del 1927.”
Il 31 luglio sarà proiettato “After Work” di Erik Gandini, un film documentario del 2023 che offre diversi spunti di riflessione su come sarà l’era del post-lavoro, quando l’umanità avrà automatizzato così tanti processi da rendere inessenziale la prestazione lavorativa. L’uomo come impiegherà quel tempo libero? Sarà pronto ad affrontare una routine in cui il tempo lavorativo sarà ridimensionato? After Work cita come principale riferimento gli scritti del sociologo svedese Ronald Paulsen (inediti in Italia) e raccoglie le testimonianze di lavoratori molto diversi tra loro, in una ricognizione libera ed episodica tra Corea del Sud, Italia, Stati Uniti e Kuwait.
Il 1° agosto sarà la volta di “Lei” (Her) di Spike Jonze, un film del 2014 che si è aggiudicato il premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale. La pellicola descrive un futuro prossimo non troppo lontano, nel quale i computer hanno un ruolo di primissimo piano nella vita delle persone. Tuttavia, l’uscita sul mercato di un nuovo sistema operativo provvisto di intelligenza artificiale, in grado perfino di apprendere ed elaborare emozioni, rivoluziona inaspettatamente il rapporto con la tecnologia.
Il 2 agosto sarà proiettato “Metropolis” di Fritz Lang del 1927, il film è ambientato in un futuro distopico (nel 2026, ossia 100 anni dopo rispetto a quando è stato scritto) in cui le divisioni classiste sembrano accentuarsi. Il film è tra le opere simbolo del cinema espressionista ed è universalmente riconosciuto come modello per gran parte del cinema di fantascienza moderno, avendo ispirato pellicole quali Blade Runner e Guerre stellari.