La rassegna è intitolata “D – Lo Specchio del nostro Tempo Democrazia, Diritti, Doveri” e affronta temi di attualità.
L’appuntamento è nei locali dell’associazione, in viale Mazzini 95, tutti i mercoledì alle 21, a partire dal prossimo 27 gennaio fino al 24 febbraio.
Le serate, introdotte da una breve presentazione di carattere storico-cinematografico, sono ad ingresso gratuito.
L’iniziativa, alla sua seconda edizione, inizia con “L’onda” (2008) di Dennis Gansel, prosegue con “Bread and roses” (2000) di Ken Loach, “Milk” (2008) di Gus Van Sant, “La sposa turca” (2004) di Fatih Akin e si conclude con “In questo mondo libero” (2007) di Ken Loach.
Il primo film in programma mercoledì prossimo, “L’onda” di Dennis Gansel, con Jürgen Vogel, Frederick Lau, Max Riemelt, Jennifer Ulrich, Christiane Paul, Elyas M’Barek, Cristina do Rego, Jacob Matschenz, Maximilian Vollmar, Max Mauff sarà introdotto da Franco Vigni.
Ispirandosi ad un esperimento realmente fatto da un professore in un liceo californiano nel 1967, il regista ha ambientato la storia nella Germania di oggi. Il docente, per far capire ai suoi studenti cosa è una dittatura, propone loro una specie di gioco di ruolo: il gruppo ha un capo carismatico, indossa una uniforme ed attraverso l’uso della disciplina scopre una forma di cameratismo vincente. Ben presto però la situazione degenera: il forte senso di appartenenza legittima i ragazzi all’uso della violenza, all’ostracismo nei confronti di chi non aderisce alle nuove regole.
Un film efficacemente didattico che fa riflettere su come possa essere facile passare da una democrazia ad una dittatura, basta, infatti, una maggioranza facilmente plagiabile per far innescare quello che la storia e l’umanità hanno conosciuto e conoscono.
Una pellicola drammaticamente attuale per i temi trattati: la società di massa, i meccanismi del consenso, il ruolo dell’individuo all’interno della collettività, il processo di omogeneizzazione che coinvolge gli studenti del liceo ci rimandano, sì, alla Germania nazista, ma rappresentano anche un grido di allarme per il mondo contemporaneo.
Per informazioni contattare la segreteria circoscrizionale allo 0577/285467 (8,30-12.30).