SIENA. Inizia giovedì (19 febbraio), alle 21, nell’ex mercato rionale di Camollia, il ciclo di proiezioni cinematografiche, ad ingresso gratuito, organizzato dalla Circoscrizione 5, con Uomini contro (1970), regia di Francesco Rosi, uno dei film che hanno fatto la storia del cinema italiano.
Di chiara impronta pacifista e antiautoritaria, l’opera mette in luce la follia della prima guerra mondiale, attraverso la storia di un giovane tenente che, da interventista convinto, vivendo e confrontandosi con le atrocità da lui stesso messe in atto e subite, si rende conto dell’assurdità della guerra.
“Per Uomini contro, ha detto Francesco Rosi, venni denunciato per vilipendio dell'esercito, ma sono stato assolto in istruttoria. Il film, boicottato per ammissione esplicita di chi lo fece, fu tolto dai cinema in cui passava con la scusa che arrivavano telefonate minatorie. Ebbe l'onore di essere oggetto dei comizi del generale De Lorenzo, abbondantemente riprodotti attraverso la televisione italiana, che a quell'epoca non si fece certo scrupolo di fare pubblicità a un film in questo modo.”
Per celebrare uno dei periodi più floridi del cinema italiano, le proiezioni continueranno fino al 26 marzo, tutti i giovedì alle 21, e saranno introdote da una breve presentazione di carattere storico-cinematografico.
Di chiara impronta pacifista e antiautoritaria, l’opera mette in luce la follia della prima guerra mondiale, attraverso la storia di un giovane tenente che, da interventista convinto, vivendo e confrontandosi con le atrocità da lui stesso messe in atto e subite, si rende conto dell’assurdità della guerra.
“Per Uomini contro, ha detto Francesco Rosi, venni denunciato per vilipendio dell'esercito, ma sono stato assolto in istruttoria. Il film, boicottato per ammissione esplicita di chi lo fece, fu tolto dai cinema in cui passava con la scusa che arrivavano telefonate minatorie. Ebbe l'onore di essere oggetto dei comizi del generale De Lorenzo, abbondantemente riprodotti attraverso la televisione italiana, che a quell'epoca non si fece certo scrupolo di fare pubblicità a un film in questo modo.”
Per celebrare uno dei periodi più floridi del cinema italiano, le proiezioni continueranno fino al 26 marzo, tutti i giovedì alle 21, e saranno introdote da una breve presentazione di carattere storico-cinematografico.