CHIUSI. Prosegue Orizzonti Festival in Terra di Porsenna, e per la serata di San Lorenzo, oggi (10 agosto), oltre al classico appuntamento con i Calici di Stelle, che si terrà alle 23,30 nella Terrazza della Foresteria, a cura dell'AIS, Associazione Italiana Sommelier, e dal Consorzio del Vino Nobile, ci sarà in cartellone uno spettacolo davvero speciale, vincitore del Premio “Pippo Fava” per il teatro con testo di impegno civile, dal titolo “Orazione per Falcone e Borsellino nel giorno di San Rocco” (il Santo degli appestati).
Lo spettacolo di Salvo Licata, con Maurizio Todaro, Filippo d’Alessio e Andrea Murchio, propone un’attenta riflessione non già sul tragico evento di una cronaca che si è fatta storia, ma sull’humus culturale e sociale che ha prodotto i fatti.
Due uomini, un Santo (San Rocco, il Santo degli appestati ) e una riflessione, non sulla tragedia di Capaci o di Via d'Amelio; bensì sulle cause che hanno portato a far sì che questi uomini siano diventati eroi pur contro la propria volontà.
Il mafioso che non ha brindato alla notizia della strage fatale, mette in scena, come una figura brechtiana, soprattutto la sua emblematica retorica. Egli è il simbolo di un'ambiguità tragica e ridicola insieme, l’espressione di una visione della vita capace di generare mostri, retto da una morale inaccettabile.
Così Licata dà consistenza e musicalità al linguaggio delle ombre, svelando con una finissima operazione drammaturgica, la banalità del Male. La tessitura musicale propone una meditata memoria delle “Lamentazioni” arabo-siciliane tipiche della cultura popolare siciliana.