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SIENA. Si conclude domani (19 luglio), alle 18.30 nella Sala del Pellegrinaio del complesso museale di Santa Maria della Scala il ciclo di tre conferenze Keynote del compositore Salvatore Sciarrino incentrati sul rapporto tra Il Suono e il Tempo. I tre incontri -altrettante occasioni per avvicinare il pubblico all’universo chigiano – hanno condotto alla scoperta di aspetti inediti del processo della creazione musicale, attraverso la leggerezza del dialogo tra uno dei massimi compositori italiani viventi qual è Sciarrino, docente di composizione dei corsi di alto perfezionamento estivo dell’Accademia Chigiana e il semiologo Stefano Jacoviello, curatore dei Chigiana Lounge.
Nell’incontro in programma domani, si parlerà ancora di rapporti fra musica e geometria, del recente lavoro di Sciarrino che evoca la “presenza” del compositore seicentesco Alessandro Stradella, dell’attesa, della fine, e della nostalgia.
Alle 21, 15 nello storico Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini, il cartellone del Chigiana International Festival ospita una nuova performance della serie Chigiana Factor, accogliendo i giovani flautisti allievi della classe di Patrick Gallois accompagnati al pianoforte da Luigi Pecchia.
Flautista francese, già primo flauto dell’Orchestra Nazionale di Francia, ha iniziato dal 1984 la carriera solistica incidendo in esclusiva per la Deutsche Grammophon per più di dieci anni. Dal 2002 è direttore musicale ed artistico della Sinfonia Finlandia, famosa per le sue interpretazioni delle Sinfonie di Haydn. Da dieci anni registra in esclusiva per Naxos sia come direttore che come flautista e da quest’anno ha iniziato a registrare tutti i balletti di Massenet con l’Orchestra di Barcellona e tutte le ouvertures di Auber con l’opera di Malmö.
È docente presso l’Accademia Chigiana dal 1999.