Anna Maria Grassi "scrive" un itinerario pensando alla musica
di Aurora Mascagni
SIENA Presentato ieri pomeriggio (17 febbraio) il volume ‘Chiarine, tamburi, cori e non solo… I magici suoni di Siena’, realizzato da Anna Maria Grassi, guida turistica, ed edito da Pascal Editrice. A coordinare la presentazione del libro, oltre all’autrice, erano presenti l’editore Fausto Tanzarella e Marco Baglioni, membro del Consiglio dell’Accademia Musicale Chigiana.
L’autrice ha spiegato che il suo testo vuole essere una guida illustrata per ragazzi ai luoghi della musica senese; attraverso quest’opera si invitano i lettori più giovani a guardare la città con altri occhi e allo stesso tempo viene proposto anche ai più grandi di soffermarsi su itinerari turistici alternativi e realizzabili anche nella nostra realtà urbana. Il libro della Grassi, come ha spiegato Tanzarella, è il primo dei testi di una neonata collana, ‘Gli stivali del gatto’, che si occuperà di approfondire temi specifici relativi al territorio senese.
Come nasce l’idea del libro? ‘Lo scorso anno – ha dichiarato l’autrice – con i colleghi del Centro Guide Turistiche abbiamo pensato di approfondire una serie di tematiche offerte ai visitatori. Ho voluto realizzare un’opera molto semplice, traducendo in scrittura un itinerario turistico ed una passione antica per la musica. Si tratta di un’opera di approfondimento e di avvicinamento al linguaggio musicale’.
Dalle riflessioni emerse alla presentazione del volume è apparso chiaro quanto sia importante per una città come Siena dare spazio ai luoghi della musica, espressione artistica e storica senza dubbio fondamentale nella vita della comunità, alla quale però non è stato dato sempre lo spazio dovuto, come ha messo in luce anche Marco Baglioni.
Uno degli obiettivi da perseguire per offrire un turismo sempre più di qualità dovrebbe essere quello di valorizzare i luoghi musicali di Siena- ad esempio la sede della Chigiana stessa, luogo di grande prestigio, ma anche moltissime chiese e oratori ricchi di testimonianze musicali- e inserirli all’interno dei percorsi culturali offerti ai visitatori, utilizzando nuovi strumenti. L’intento del libro è anche quello di far capire che è possibile avvicinare alla cultura musicale qualsiasi fascia di utenza, a partire dai più piccoli.
Ogni società attraverso la musica esprime se stessa e lascia testimonianze e tracce della propria evoluzione. Anche Siena ci ‘parla’ attraverso i suoni, dal rullo dei tamburi allo squillare delle chiarine, fino alle esperienze dei suoi luoghi storici di formazione e perfezionamento musicale.