Appuntamento venerdì (11 luglio) alle 21.30 in piazza Ferrucci con "Resonance", originale connubio fra poesia e musica
RADDA IN CHIANTI. Dopo la canzone d’autore italiana e popolare che ieri ha acceso Vagliagli in compagnia di Ginevra Di Marco e dell’orchestra Stazioni lunari, il Chianti Festival torna venerdì 11 luglio alle ore 21.30 a Radda in Chianti, in piazza Ferrucci. Protagonisti del secondo appuntamento saranno Mirco Mariottini, al clarinetto, e John Taylor, uno dei pianisti jazz e compositori più celebrati in Europa, che coinvolgeranno il pubblico presente in “Resonance”, originale connubio fra poesia e musica.
Mirco Mariottini, dopo il diploma in clarinetto con il massimo dei voti, si è dedicato al jazz e alla composizione e nel 1997, ospite del Salone della Musica di Torino, è stato presentato dall’Italian Instabile Orchestra come nuovo talento del jazz di ricerca in Italia. Nel corso degli anni ha collaborato con musicisti come Paolo Fresu, Paul McCandless, Tony Scott, William Parker, James Newton, Butch Morris, John Taylor, Sadiq Bey, Antonello Salis, Stuart Richie, Ares Tavolazzi, Riccardo Fassi, Ettore Fioravanti, Michele Rabbia e Goma Parfait Ludovic. Ha collaborato anche alla realizzazione del cd di Stefano Battaglia intitolato “Re: Pasolini”, pubblicato nel 2007 dalla prestigiosa etichetta tedesca E.C.M.
I prossimi appuntamenti. Il Chianti Festival continuerà lunedì 14 luglio a Castellina in Chianti con il gruppo siciliano Agricantus e la loro world ethnic-electronica “made in sud” e martedì 15 luglio a Gaiole in Chianti con il cantautore, poeta e attore livornese Bobo Rondelli.
Informazioni. Il costo del biglietto è di 8 euro. Per informazioni sulla manifestazione, è possibile visitare il sito www.chiantifestival.com, inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica info@chiantifestival.com oppure telefonare ai numeri 0577 351302 e 0577 355500. Il Chianti Festival è presente su Facebook e su Instagram seguendo #chiantifestival ed è organizzato dai comuni di Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti e Radda in Chianti, con il contributo di Regione Toscana, Provincia di Siena e ChiantiBanca.