RADDA IN CHIANTI. Un alternarsi di emozioni tra musica e parole, attraverso più di duemila anni. “I suoni dell’amore”, in scena domenica (5 luglio), alle ore 21.30, in Piazza Ferrucci a Radda in Chianti, raccoglie testi di autori di qualsiasi epoca e provenienza, sposandoli con bellissimi brani musicali. Un excursus storico dall’antica Grecia fino ai giorni nostri, per commuoversi, sognare, ridere e innamorarsi. Si esibiranno a Radda, per l’XI edizione del Chianti Festival, Chiara Foletto, al violino e viola; Christine Dechaux, al violoncello e Francesco Renzoni, voce recitante. L’ingresso allo spettacolo è libero.
Per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 0577 351302 o 0577 355500; inviare una e-mail all’indirizzo <info@chiantifestival.com, oppure visitare il sito internet <www.chiantifestival.com.
Il prossimo appuntamento è in programma martedì 7 luglio, alle ore 21.30, a Sant Gusmè (Castelnuovo Berardenga) con Renato Sellani e “Il nostro grande Jazz”. Chianti Festival, una rassegna di musica e spettacoli nata nel 1999 per far conoscere e apprezzare artisti di estrazione e cultura diversa, insieme alla bellezza di luoghi e paesaggi suggestivi, è promossa dai Comuni di Castellina, Castelnuovo Berardenga, Gaiole e Radda in Chianti, con il contributo della Fondazione e della Banca Monte dei Paschi di Siena.
Per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 0577 351302 o 0577 355500; inviare una e-mail all’indirizzo <info@chiantifestival.com, oppure visitare il sito internet <www.chiantifestival.com.
Il prossimo appuntamento è in programma martedì 7 luglio, alle ore 21.30, a Sant Gusmè (Castelnuovo Berardenga) con Renato Sellani e “Il nostro grande Jazz”. Chianti Festival, una rassegna di musica e spettacoli nata nel 1999 per far conoscere e apprezzare artisti di estrazione e cultura diversa, insieme alla bellezza di luoghi e paesaggi suggestivi, è promossa dai Comuni di Castellina, Castelnuovo Berardenga, Gaiole e Radda in Chianti, con il contributo della Fondazione e della Banca Monte dei Paschi di Siena.