A raccontare le immagini al Museo Archeologico del Chianti, i testi di Falassi

CASTELLINA IN CHIANTI. Sabato (21 giugno) alle ore 18.00, al Museo Archeologico del Chianti senese, si terrà l’inaugurazione della mostra CHIANTI, PARADISO LIMITROFO che raccoglie gli scatti di Paul Hoffman, noto fotografo e protagonista della scena artistica di San Francisco, che ha dimorato per lunghi periodi in Chianti. Hoffman (1946-1994) alla fine degli anni Sessanta frequenta per sei mesi a Firenze la Gonzaga University e successivamente trascorre lunghi periodi nel Chianti, soprattutto a Castellina. Qui scatta centinaia di fotografie di persone e volti, paesaggi e nature morte, testimoniando l’ultima metamorfosi che ha portato il Chianti ad una notorietà mondiale.
Hoffman, uno dei pochi fotografi al mondo ad avere le proprie opere esposte al Museo della fotografia di New York, definì la sua opera a Castellina come “tra la gente, con la gente e in qualche modo per la gente”. A “raccontarci le immagini” i testi di Alessandro Falassi (1945-2014), antropologo noto per i suoi studi sui fenomeni festivi e le ritualità contemporanee, legato al Chianti per tradizione familiare e passione di studio. Nel libro spicca l’originalità dello stretto dialogo tra testi e immagini, concepiti dagli autori come linguaggi complementari in un progetto di riflessione comune sull’identità più profonda di una terra, della sua gente e del suo vino.
Questa mostra, omaggio a entrambi gli autori, propone al visitatore una ulteriore selezione di immagini inedite tratte dall’archivio che Hoffman ha lasciato alla famiglia Falassi.Un gioco di assenze e presenze, di evoluzione e stasi, che fa da fil rouge a tutta l’esposizione, dove uomo e natura si alternano nel recitare la parte del protagonista.
Questa iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Castellina in Chianti e della Provincia di Siena. Un ringraziamento particolare per la collaborazione nell’allestimento va a Sandra Belleschi, Alice Betti, Chiara Taddei, Silvia Zordan
Le foto saranno esposte dal 21 giugno al 31 ottobre 2014 presso il Museo Archeologico del Chianti Senese dove sarà possibile acquistare anche il testo/catalogo “Chianti a limitrophe paradise, paradiso limitrofo”.