Domani 3 dicembre, alle 18, il filosofo della mente Riccardo Manzotti e il neuroscienziato Simone Rossi presentano il loro libro su Mente, cervello, Intelligenza Artificiale e ChatGpt
POGGIBONSI. Chi vincerà tra Io e IA? Domenica 3 dicembre alle 18, nella Sala Set del Teatro Politeama di Poggibonsi, il filosofo della mente Riccardo Manzotti e il neuroscienziato Simone Rossi presentano “IO & IA, Mente, cervello, Gpt”, un libro e un dialogo sull’intelligenza artificiale, la natura di noi stessi e dei nostri alter ego artificiali. L’ingresso è gratuito (non si può prenotare).
Ogni giorno l’Intelligenza artificiale (IA) di ChatGpt discorre con 10 milioni di persone sulla Terra e il numero sta crescendo in modo esponenziale. Il mondo fantascientifico tratteggiato da Asimov nei suoi celebri romanzi è diventato improvvisamente futuribile, forse già presente. Queste nuove entità affascinano e spaventano al tempo stesso: la IA pensa e ha percezione di sé, un proprio Io? Il cervello sarà in grado di competere con questa nuova generazione di macchine intelligenti, possono superare l’uomo? Che tipo di mondo ci stiamo costruendo, quale futuro ci aspetta, quello dove dominano gli algoritmi?
Il neuroscienziato e il filosofo della mente si confrontano con l’intelligenza artificiale e si interrogano sulla natura di noi stessi e dei nostri alter ego artificiali. I due celebri studiosi italiani, provenienti da ambiti apparentemente opposti, propongono delle risposte originali e da punti di vista inconsueti.
Simone Rossi è professore di neurologia all’Università di Siena, dirige l’attività clinica relativa alla Malattia di Parkinson e il Si-BIN Lab (Siena Brain Investigation & Neuromodulation Lab). È stato presidente della Società Italiana di Psicofisiologia e Neuroscienze Cognitive e segretario della Società Italiana di Neurofisiologia Clinica. È un esperto internazionale di studi funzionali sul cervello.
Riccardo Marzotti, filosofo e ingegnere, è professore di filosofia teoretica all’università IULM di Milano. È stato visiting scholar al MIT di Boston e ha pubblicato decine di articoli scientifici e filosofici. Si è sempre occupato di coscienza e di intelligenza artificiale, oltre che di media, psicologia dell’arte, stati allucinatori. Ha recentemente pubblicato (per il Saggiatore) “La mente allargata: Perché la coscienza e il mondo sono la stessa cosa”, dove presenta la sua nuova “Teoria della Mente” definita una di Esistenzialismo 2.0.
Dialoga con loro David Taddei, direttore della Fondazione Elsa, giornalista ed esperto di comunicazione interpersonale.