CHIUSI. Al Mascagni di Chiusi sabato (28 novembre), alle ore 21.15, è di scena l'indiscusso talento comico di due artisti di rango quali Anna Meacci e Alessandro Fullin, in un’avvincente spettacolo: "Un delitto senza importanza: chi ha ucciso Oscar Wilde?". I due, coadiuvati da Filippo Pagotto, interpretano un testo raffinato ma accattivante (scritto dallo stesso Fullin) con un travolgente ritmo registico (grazie a Roberto Piana), dove i protagonisti cambiano velocissimi di abito ed umore, svolgendo tra mille colpi di scena le sorprendenti indagini.
Com'è noto Oscar Wilde, il celebre scrittore irlandese che scandalizzò con le sue commedie la società vittoriana, morì di malattia a Parigi nel 1900 in una stanzetta d'albergo, circondato da pochi amici e probabilmente da molti debiti. Il testo della commedia di Alessandro Fullin parte da qui ma contraddice subito la verità storica immaginando che Wilde venga invece assassinato durante un party in cui sono stati invitati i più famosi personaggi delle sue commedie. Ipotesi pirandelliana dunque, che pone da subito la domanda: chi ha ucciso Oscar Wilde? E perché? Siamo in Scozia, nella residenza di Lady Windermere e la vicenda si colora subito di giallo e quindi molti bassotti, cappellini Principe di Galles, lenti d'ingrandimento, la solita armatura, due fantasmi, otto donne e un indizio. A condurre le indagini la non certo acuta Lady Bracknell che naturalmente interroga tutti i convenuti, una poco raccomandabile combriccola di presunti assassini: la romantica americana, la madre pragmatica, il canonico un pò gay, la governante assai ninfomane, il dandy sculettante, il tutto naturalmente condito dei migliori aforismi di Wilde. Finale a sorpresa, con nuove citazioni e un altro morto illustre.