“Un toscano conquista la Francia” il 14 agosto in piazza della Macina
SAN CASCIANO DEI BAGNI. Prosegue l’impegno culturale negli eventi di qualità da parte dell’amministrazione comunale di San Casciano dei Bagni e della Società Filarmonica di Celle sul Rigo, che porterà in piazza della Macina nella serata di mercoledì 14 agosto un evento speciale dal titolo “Celle celebra la musica: storie di note, amore e sangue”. Luigi di Fiore e Anna Zaneva si esibiranno nello spettacolo intitolato “Un toscano conquista la Francia”, scritto per l’occasione da Giacomo Battiato, per una gioiosa celebrazione della musica classica. Ancora una volta un grande nome si mette a disposizione della comunità locale, grazie al lavoro svolto negli anni passati dall’amministrazione sulle tematiche culturali, con l’obiettivo di creare un appuntamento fisso legato al mondo della musica e alle caratteristiche che rendono importante la frazione di Celle sul Rigo.
L’evento è organizzato dalla Società Filarmonica di Celle sul Rigo, storica associazione del piccolo borgo, impegnata continuamente in attività di tutela e valorizzazione della musica e della cultura locale in tutti i suoi aspetti: infatti è proprio questa associazione a mantenere in vita la banda del paese e la scuola di musica, e a garantire la funzionalità del piccolo teatrino della frazione, oltre a curare l’appuntamento annuale con la celebre “Sagra dei Pici”: una serie di iniziative di alto valore, legate dal filo conduttore della musica, che coinvolgono tutta la comunità locale.
L’evento di mercoledì 14 agosto è realizzato grazie alla disponibilità di Giacomo Battiato: regista, sceneggiatore e scrittore di origini venete, ma ormai sancascianese di adozione. Autore di testi per cinema e televisione, attivo da oltre quarant’anni nel panorama culturale e artistico del nostro Paese, ha scritto e diretto numerose opere per il cinema e per la televisione (tra cui la miniserie “Karol”, la serie “Il Nome della Rosa”, il film nominato agli Emmy “L’Infiltré”), ha diretto opere liriche e ha pubblicato romanzi per Marsilio Editore e Arnoldo Mondadori Editore. Premiato con un Leone d’Oro a Venezia e in numerosi altri festival internazionali del cinema e della televisione, nel 2013 il Ministero della Cultura francese gli conferisce l’Ordre de Chevalier des Arts et des Lettres.
Il testo teatrale “Un toscano conquista la Francia”, di cui è autore proprio Giacomo Battiato, racconta con i toni scanzonati della Commedia dell’Arte l’incredibile vita di un musicista toscano che ha segnato per sempre la storia della musica. Una biografia, basta sulla musica e sui documenti, di un uomo fuori dall’ordinario in tutti i sensi. Chi era costui? Lo scopriremo assistendo alla rappresentazione di mercoledì 14 agosto alle ore 21:30 nella piazza della Macina a Celle sul Rigo.
“La Società Filarmonica lavora tutto l’anno per tenere in vita Celle sul Rigo grazie alla musica, con attività che vanno dalla scuola di musica per i bambini, alla banda del paese che si esibirà anche il 12 agosto nel consueto concerto d’estate. – è il commento di Gabriella Carletti, presidente della Società Filarmonica – Questo evento, che vuole essere il primo di una rassegna estiva che potrà avere luogo ogni anno, vuole aggiungere una nuova offerta culturale di grande livello che lega teatro e musica. Grazie a Giacomo Battiato per averci regalato questa grandissima opportunità.”
“Negli ultimi anni la volontà di dare un’offerta culturale di qualità è stato il fio conduttore della nostra attività amministrativa e politica. – ha invece dichiarato la sindaca Agnese Carletti – Siamo stati guidati dalla certezza che nelle nostre piccole piazze si possa godere di eventi di altissimo livello e che questi possano essere da volano per la nostra crescita. Quindi è con grande soddisfazione che accogliamo e supportiamo questo nuovo evento, particolarmente caratterizzante per Celle e per la tradizione che lo lega alla musica. Grazie alla Società Filarmonica e un grazie particolare a Giacomo Battiato, che ormai ogni anno ci regale emozioni uniche ed eventi incredibili, che questo Comune non potrebbe mai avere se non grazie alla disponibilità e generosità di chi, come lui, ha scelto questo territorio per vivere.”