Arriva a Castiglione d'Orcia, presso la sala teatrale della ProLoco uno spettacolo che parla di Orrore e tenerezza, incubo e misericordia
CASTIGLIONE D’ORCIA. Arriva a Castiglione d’Orcia presso la sala teatrale della ProLoco domenica 17 alle ore 21.30 “Cattivi” il primo spettacolo della bottega teatrale di Francesco Chiantese, Accademia Minima.
Un lavoro costruito assieme agli allievi, come in una bottega artigiana, in cui il maestro accompagna i “ragazzi di bottega” alla produzione, affiancandoli, indirizzandoli, senza mai sostituirsi loro e seguendo un vecchio consiglio di Eduardo De Filippo “l’unica cosa che un maestro può fare è rendere difficile la vita ai propri allievi”.
In questa logica nasce “Cattivi”.
In esso cinque figure si tengono compagnia, tra un brindisi, un banchetto, un ballo ed un gioco, all’interno di un luogo fuori dallo spazio e dal tempo; le loro biografie si snocciolano lentamente e con semplicità davanti al pubblico. Sono biografie di donne ed uomini orribili.
La loro vita è finita, da quanto tempo non ci è dato di saperlo, quello che resta sono i tratti più complessi del loro vissuto.
Non sanno di sé stessi che i propri peccati, e solo quelli possono mostrarsi a vicenda, ripetutamente, per sempre.
Al pubblico il compito di emettere un giudizio, oppure di astenersi dal farlo.
Cattivi; nasce da una riflessione sull’orrore, quando entra nelle vite delle persone (per scelta o per caso) e finisce con l’essere l’unica cosa che conosciamo di loro, l’unico elemento della loro vita altrimenti ordinaria che diventa straordinaria e di dominio pubblico, tanto che non possiamo fare altro che identificarli con quello che di tremendo hanno compiuto o hanno vissuto.
«E’ molto facile considerare alla luce di un evento drammatico, subìto o provocato, l’intera biografia di una persona – sottolinea il regista Francesco Chiantese -. Per questo ci risulta difficile immaginare che un assassino abbia potuto amare, magari la sua stessa vittima, o che possa essere stato amato. Ci infastidisce sentire che i vicini di casa lo consideravano una brava persona, ci affrettiamo istintivamente in un modo di autoprotezione che appartiene alla nostra natura, a cancellare l’eventualità che l’assassino, il colpevole di delitti efferati, sia un uomo e non un mostro. Per questo diventa difficile ricordarci che gli stessi hanno dei diritti, delle necessità umane, non differenti dai nostri. In Cattivi, con la bottega teatrale di Accademia Minima, abbiamo lavorato a partire da questo cercando di relazionarci con cinque biografie complessissime e terribili. Dello stesso tema rifletteremo, in modalità differenti, in tutti e tre gli appuntamenti di questa Festa della Toscana 2019»
Uno spettacolo che congiunge orrore e tenerezza, incubo e misericordia.
Per lo spettacolo Francesco Chiantese ha scritto, per i membri di bottega, cinque monologhi taglienti come lame a partire da incontri reali vissuti in quei luoghi al margine della società dove spesso il teatro lo ha portato. Così l’esperienza del maestro si fonde con l’entusiasmo e la freschezza dei giovani attori in una concrezione che non può che affascinare.
Nel libretto di sala possiamo leggere una breve dichiarazione d’intenti: “Il teatro è la forma d’arte che più delle altre confonde creazione ed artefici; in teatro l’essere umano è creatore, strumento di creazione, materiale della creazione, ed infine creazione stessa.
Illudendosi di mostrarvi la creazione gli attori trovano il coraggio di restare nudi dandovi la possibilità di osservarli, in quanto donne, in quanto uomini, nella loro complessità mentre a loro volta in qualche modo vi osservano. Questa è la riflessione che sta alla base del lavoro in Accademia Minima, nella nostra Bottega; questa è la riflessione da cui scaturisce anche il lavoro che ha portato alla nascita di “Cattivi”.”
Lo spettacolo arriva a Castiglion d’Orcia grazie al dialogo tra Francesco Chiantese, Amministrazione Comunale, ProLoco e la Compagnia Talenti Tintinnanti.
In scena
Sara Bensi, Sara Bogi, Simona Dominici, Giampaolo Colantone, Veronica Saglimbeni.
La splendida locandina, che rispecchia ampiamente l’energia e la semplicità formale dello spettacolo, è dell’artista senese Sara Bogi.
17 novembre, Castiglione d’Orcia, Sala “pro-loco” – ore 21.30
Le prenotazioni sono fortemente consigliate posta@accademiaminima.it whatsapp/sms 3396338565
Il ricavato andrà a finanziare le “borse di studio popolari” un sistema di copertura dei costi di ispirazione anarchica che consente agli allievi in difficoltà di restare in bottega e studiare e formarsi anche qualora non possano contribuire personalmente attraverso le quote mensili.