Venerdì 8 luglio, alle 17, inaugurazione della mostra del pittore e amico Charles Szymkowicz, aperta fino al 1 novembre
CASTELLINA IN CHIANTI. “Les copains de la fureur – Gli amici della notte”. E’ questo il titolo della mostra che sarà inaugurata a Castellina in Chianti venerdì 8 luglio, alle ore 17.30, con una raccolta di opere del pittore impressionista belga Charles Szymkowicz per rendere omaggio, nel centenario della nascita, a Léo Ferré, poeta della libertà e dell’anarchia, cantautore e scrittore monegasco che nel 1971 si trasferì a Castellina in Chianti, dove ancora la sua famiglia vive e gestisce un’attività vitivinicola. La mostra, promossa dal Comune castellinese, sarà ospitata nel Museo archeologico del Chianti senese e nella Rocca medievale, entrambi affacciati su Piazza del Comune, e sarà visitabile fino al 1 novembre negli orari di apertura del Museo: nei mesi di luglio e agosto tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 19 e, nei mesi di settembre e ottobre, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18.
L’omaggio musicale a Leo Ferrè con i Têtes de Bois e il Chianti Festival. Nella giornata di inaugurazione della mostra, venerdì 8 luglio, l’omaggio di Castellina in Chianti a Leo Ferrè continuerà alle ore 22 in Piazza del Comune, con la performance musicale ‘Extra’ del gruppo Têtes de Bois e il ricordo graffiante di Leo Ferrè con i versi musicati di Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Ferré musicato da Ferré e Ferré musicato e ri-arrangiato dai Têtes de Bois. I protagonisti della serata saranno Andrea Satta, voce, Carlo Amato, basso, contrabbasso e computer, Angelo Pelini, pianoforte e tastiere, e Luca De Carlo, tromba. L’appuntamento fa parte del cartellone Chianti Festival, che animerà per sette serate i borghi di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti e Castelnuovo Berardenga, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus.
La mostra “Les copains de la fureur” raccoglie oltre cento dipinti, disegni e incisioni realizzati dal pittore belga Szymkowicz fra gli anni Settanta e gli anni Duemila, uniti da una potente forza espressiva che richiama la stessa vena di Léo Ferré, ispirandosene e rendendo, così, omaggio nella maniera più efficace alla sua produzione e all’amicizia fra i due artisti. Per Charles Szymkowicz è un nuovo ritorno a Castellina in Chianti, dove ha fatto visita nel tempo all’amico Léo Ferré e alla sua famiglia, dopo la scomparsa.
“La mostra del pittore Charles Szymkowicz e la performance musicale dei Têtes de Bois – afferma Marcello Bonechi, sindaco di Castellina in Chianti – rappresentano un doppio omaggio a un artista come Léo Ferré, nato nell’agosto 1916 e che, negli anni ’70, scelse il nostro territorio come luogo di vita e di futuro per la propria famiglia. Il nostro paese è stato onorato di conoscerlo e oggi è onorato di ricordarlo nel centenario della sua nascita”. “Leo Ferrè – aggiunge Andrea Pucci, vicesindaco di Castellina in Chianti che ha seguito l’organizzazione del doppio evento – era legato al nostro paese fin dal suo arrivo e ha sempre amato la campagna chiantigiana e la sua gente. Venerdì 8 luglio renderemo un doppio omaggio alla sua figura con i Têtes de Bois e l’inaugurazione di una mostra che sarà possibile visitare fino al 1 novembre, con l’opportunità di conoscere da vicino questo artista e, al tempo stesso, il patrimonio culturale conservato nel Museo archeologico del Chianti senese e nella Rocca medievale. Ringrazio, a nome dell’amministrazione comunale, la famiglia di Léo Ferré per la collaborazione mostrata in questa occasione e per il legame mantenuto negli anni con il nostro territorio, il Museo archeologico del Chianti senese ed Enrico Crispolti, critico e storico dell’arte che ha curato il catalogo della mostra”.