SIENA. Sarà un evento unico, un appuntamento imperdibile quello che Vinicio Capossela offrirà a Siena, il prossimo venerdì (29 agosto) alle ore 21.30 al pubblico del festival “La città aromatica”, il cartellone di eventi gratuiti prodotto dal Comune di Siena per volontà del sindaco Maurizio Cenni e diretto da Mauro Pagani con Banca Monte dei Paschi di Siena, main sponsor dell’iniziativa, che quest’anno giunge alla sua ottava edizione.
"Un concerto nella Piazza del Campo – spiega Capossela – non può prescindere dal luogo e dalla giostra nel tempo. In scaletta ci saranno diversi inediti che avvicineranno il repertorio alla giostra, alle ombre gentili e al baccanale medievale".
Il concerto nella storica Piazza del Campo celebrerà la città nella sua duplice natura medievale e rurale, con un repertorio che attingerà da un lato a diversi inediti tratti da “Fuggite, amanti, amor”, il progetto dedicato alle “Rime” di Michelangelo musicate da Capossela, e dall’altro alle “Canzoni della Cupa”, composizioni di matrice popolare-rurale. A unire i due momenti del concerto alcuni immancabili brani dal repertorio di Capossela che ben si adattano a una cornice come quella offerta dalla storica piazza senese. Alla consueta formazione con cui Capossela si presenta sul palco si aggiungeranno quindi altri elementi di connotazione medievale, e scenica, come trombe araldiche, tamburi e la ritmica ipnotica di strumenti quali la ghironda, la bombarda e la cornamusa, grazie all’intervento del trio di musica medievale La chambre du roy Renè. Insomma, un atto unico conforme ad un luogo unico.
"Questo concerto – aggiunge Vinicio Capossela – sarà anche l’occasione per re-interpretare alcuni dei sonetti di Michelangelo musicati in “Fuggite amanti amor” in una chiave musicale più medievale, che sostituisce al violoncello e alle viole strumenti come la ghironda e la bombarda del gruppo La chambre du Roy René di Caroline Tallone. I sonetti scelti sono quelli più ritmicamente ossessivi e vicini alla forma della ballata.. E poi una versione da baccanale de “Il ballo di San Vito”, il pezzo da giostra araldica “Marajà”, l’inno di Gioia del Cristo di legno da corsa “L’Uomo vivo”".
Sul palco con Vinicio Capossela (chitarra, pianoforte), ci saranno Zeno De Rossi (tamburi), Glauco Zuppiroli (contrabbasso), Vincenzo Vasi (theremin, campioni), Alessandro “Asso” Stefana (chitarre) e Eusebio Martinelli (trombe). Ospite l’Ensemble di musica medievale La chambre du Roy René con Lucio Paolo Testi (bombarda, ciaramello, cromorno), Alessandro Brasca (cornamuse, cromorno, percussione), Caroline Tallone (ghironda, percussione).