Il nuovo libro di papa Francesco e Benedetto XVI contro la pedofilia
SIENA. Un evento straordinario è contrassegnato dalle pagine di questo nuovo libro: per la prima volta nella storia della Chiesa due Papi parlano all’unisono, denunciando la piaga terribile della pedofilia che ha sconquassato la Chiesa negli ultimi anni.
Una summa del pensiero di Papa Francesco e del Papa emerito Benedetto XVI sul fenomeno degli abusi sessuali perpetrati a danno dei minori da parte di sacerdoti, laici e prelati.
I due Papi, pur avendo un approccio diverso sulle cause di tale fenomeno, denunciano con un’unica voce, quella di Pietro, una tragedia che non può e non deve rimanere sottaciuta, individuandone le cause e la cura.
Una scelta, questa di pubblicare testi di Francesco e Benedetto XVI sugli abusi sessuali a danno dei minori, dettata anche dalla necessità di spengere un fuoco che è stato alimentato da una ridda di supposizioni fatte da chi vede una contrapposizione tra Papa Francesco e il Papa emerito Benedetto XVI. Un fronte progressista ed uno tradizionalista che non perdono occasione per affermare la supposta supremazia dell’uno sull’altro.
Questo libro dimostra come tale contrapposizione non esista ed, anzi, sia frutto di una strumentalizzazione che mira a dividere la Chiesa.
Come spiega in modo chiaro Padre Federico Lombardi nella sua Introduzione non esiste un’ermeneutica della divisione e chi vuol far credere ciò lo fa in modo strumentale.
Pur se differente l’approccio che i due autori hanno sul grave scandalo della pedofilia, comune ed evidente è la volontà di condannarla e di combatterla, al fine di risanare una profonda ferita che ha colpito la Chiesa e il popolo di Dio.