La statura internazionale di Michele Pogliani e della MP3 Dance Project
MONTEPULC IANO. Un’anteprima nazionale, un nuovo appuntamento con la danza contemporanea più autorevole: il 47° Cantiere Internazionale d’Arte ospita al Teatro Poliziano la Compagnia MP3 Project diretta da Michele Pogliani, grazie al coordinamento artistico di Azzurra Di Meco. Dopo il successo di Relative calm, spettacolo firmato da Bob Wilson e Lucinda Childs al Parco della Musica di Roma, sabato 30 luglio, a Montepulciano (ore 21.30), l’occasione è preziosa per assistere al lavoro di una realtà coreografica apprezzata tra le più interessanti del momento: Michele Pogliani vanta infatti una carriera internazionale come danzatore e interprete di punta dell’ensemble di Childs che, insieme a Bob Wilson, ha segnato la storia della danza recente e della regia del post-modernismo americano.
Michele Pogliani afferma che Camera Obscura nasce come indagine sulla memoria, le sue derive, le posture e i posizionamenti che impone al corpo: “Camera Obscura ha come oggetto il desiderio nel suo farsi elemento discorsivo. Il desiderio che parla di sé nel tempo è soggetto a ricostruzioni, riconfigurazioni, narrazioni che vivono nella memoria e si ricollocano, si muovono, commuovono. Il saggio di Roland Barthes, La camera chiara. Nota sulla fotografia, diventa quindi una chiave d’accesso per entrare negli spazi della memoria – e parallelamente nello spazio performativo – e comprendere le dinamiche relazionali ed emotive tra il dentro e il fuori, tra chi osserva e chi è osservato, chi ricorda e l’oggetto stesso del ricordo. I quattro interpreti agiranno sulla scena come operator, spectator e spectrum, in una partitura rigorosa e minimale con un unico fuoco: il dettaglio come elemento dirimente tra l’esteriore e l’impenetrabilità del soggetto che lo contiene.”
L’ultimo sabato di Cantiere Internazionale d’Arte apre la sua agenda alle ore 18, quando al Cortile delle Carceri avrà luogo il concerto cameristico del Trio Ad Libitum. Il violino di Damiano Isola, il violoncello di Martino Tazzari e il pianoforte di Ruggiero Fiorella costituiscono la giovanissima formazione che si è affermata nell’audizione promossa dall’Associazione 50&Più Arezzo, ottenendo così l’opportunità di potersi esibire a Montepulciano. Il programma musicale annovera il Piano trio op. 8 n. 1 che consentì all’allora ventenne Johannes Brahms di ottenere un rilevante successo, benché si trattasse di un lavoro che sarebbe stato sottoposto ad accurata revisione da parte dello stesso compositore; la seconda parte prevede l’esecuzione del Trio n. 2 op. 67 di Dmitri Shostakovich, l’autore sovietico che in questa pagina, tesa e autentica, alterna momenti lirici a passaggi grotteschi.
Al Castello di Sarteano, alle 19.30, torna l’appuntamento boccaccesco con tre novelle di 3//Decameron, per la regia di Laura Fatini. Il percorso tracciato alla scoperta della rocca medievale, guida gli spettatori tra le storie di Tancredi e Ghismunda, Pietro di vinciolo, Pietro Chichibio e la gru, ognuna delle quali vanta musiche di scena proposte dal vivo, in una coproduzione con la Nuova Accademia degli Arrischianti.