SOVICILLE. A 40 anni dalla scomparsa di Maria Callas, la mostra–evento “Callas, il mito”, che avrà luogo nel Chiostro di Torri, ripercorre, attraverso aneddoti, brani, poesie e le opere della pittrice Anna Sticco, la vita artistica e privata di una donna che ormai appartiene alla leggenda.
Maria Callas, nata a New York nel 1923, ma da famiglia greca, varcò più volte gli oceani per portare la sua arte dagli Stati Uniti alla Grecia, dal Sud-America all’Europa. Fu soprattutto in Italia che conquistò una fama imperitura, grazie alla sua collaborazione con il Teatro de La Scala di Milano, definito da lei stessa “unico al mondo”.
Le sue vicende private, legate soprattutto alla fine del matrimonio con l’imprenditore Giovambattista Meneghini e alla relazione con uno degli uomini più ricchi del suo tempo, Aristotele Onassis, la resero protagonista di un facile “gossip”.
In tempi recenti, grazie all’esame di documenti, interviste a chi le era stato accanto ed a mostre in Italia e all’estero, che ne hanno reinterpretato la figura, la Callas si è finalmente affermata come Diva indiscussa di tutti i tempi e come artista di straordinario talento.
Contribuiranno a dare spessore all’evento del 18 agosto a Torri le performances dell’attrice Renza Maria Cangiano, nella prima parte della serata, ed il concerto lirico nella seconda parte. Si esibiranno il mezzosoprano Federica Cassati ed il baritono Marcelo Marchetti. La Cassati, ha già cantato in concerti un po’ in tutto il mondo, oltre che in Italia; Marchetti ha cantato in Italia ma anche in Svizzera, Francia, Brasile.
Saranno accompagnati al pianoforte da Eleonora Leonini, docente al Conservatorio di Bologna, e ben nota al pubblico senese anche per aver collaborato con il tenore Carlo Bergonzi per i corsi estivi presso l’Accademia Chigiana. Nella sua lunga e prestigiosa carriera ha lavorato con artisti di fama internazionale, tra cui ricordiamo Riccardo Zanellato e l’indimenticabile Luciano Pavarotti.