De Gregorio strappa applausi e risate a Roma
di Paola Dei
SIENA. Al Festival del Cinema di Roma proiettata fra applausi e risate la commedia di Gianni di Gregorio (nel foto), Buoni a nulla, terzo film del regista italiano che dopo Pranzo di ferragosto e Gianni e le donne, ci delizia con un racconto che in un mondo di cinici appare come l’elogio dei buoni, di coloro che non sanno mai dire di no e che, come afferma lo stesso Di Gregorio assomigliano a lui, con Marco Messeri, Valentina Lodovini, Gianni Di Gregorio, Marco Marzocca.
SIENA. Al Festival del Cinema di Roma proiettata fra applausi e risate la commedia di Gianni di Gregorio (nel foto), Buoni a nulla, terzo film del regista italiano che dopo Pranzo di ferragosto e Gianni e le donne, ci delizia con un racconto che in un mondo di cinici appare come l’elogio dei buoni, di coloro che non sanno mai dire di no e che, come afferma lo stesso Di Gregorio assomigliano a lui, con Marco Messeri, Valentina Lodovini, Gianni Di Gregorio, Marco Marzocca.
Regista, sceneggiatore e attore, Gianni anche nel film porta il suo nome e interpreta un impiegato prossimo alla pensione a cui viene comunicato che purtroppo dovrà rimanere a lavorare per altri tre anni e dovrà anche cambiare sede.
Cacciato di casa dall’ex moglie, che è andata vivere con un dentista interpretato da Marco Messeri, e dalla figlia, interpretata da Camilla Filippi, che vuole aprire una stireria nel suo appartamento al centro di Roma, viene trasferito a lavorare nell’estrema periferia.Gianni, impiegato fannullone, all’inizio non la prende bene, ma poi a lavoro nel nuovo ufficio sul Raccordo Anulare conosce Marco, un’altro buono che, come lui, sembra impossibilitato a dire di no e fra i due è subito amicizia. Accanto a loro la Direttrice capricciosa interpretata da Anna Bonaiuto (nella foto) con un cagnolino, la sorella di Marco alias Daniela Giordano, materna e procace di cui Gianni si innamorerà e la vicina di scrivania interpretata da Valentina Lodovini, che sembra sfruttare le capacità e la bontà di Marco che è attratto dalla sua procacità.Ce la farà Gianni, timido e remissivo a sopravvivere in un mondo di lupi e furbetti?E Marco, che segna il ritorno del comico Marco Mazzocca, nei panni di un personaggio tenero bonario e semplice riuscirà, inutilmente spronato dall’amico Gianni ad essere più cattivo. “Se uno è mite per natura”, dice l’attore romano, “non può trasformarsi in una tigre”.
Una riflessione apparentemente semplice ma che pone domande tutt’altro che superficiali.
La comicità di Di Gregorio, sempre garbata e rispettosa, ha ricevuto grandi applausi durante la proiezione e il film sarà nella sale italiane da giovedì 23 ottobre.