VALDICHIANA. Bulli ed eroi Festival Internazionale del film per ragazzi Val di Chiana Senese con la partecipazione di Val d’Orcia Val di Chiana e Val Tiberina giunto alla VII edizione dopo intense giornate dove si sono viste grandi opere cinematografiche, si è parlato di storie, riflessioni, tecnologie, sempre all’insegna della competenza e non della competizione ad ogni costo, sta per giungere alle giornate conclusive con eventi e proiezioni indimenticabili.
Mentre le 12 giurie Internazionali lavorano per valutare i lungometraggi e la giurie tecniche, dopo due scremature di cortometraggi, opere di teatro danza, videoclip e sceneggiature, si accingono a prepararsi alla maratona dei corti che si svolgerà sabato 9 novembre, tre eventi speciali caratterizzano le giornate conclusive.
Sabato 9 novembre alle ore 14,00 ritrovo all’Hotel Apogeo per una Ri-connessione con la natura attraverso esercizi che aumentano l’ossiticina, abbassano la pressione, riducono i livelli di cortisolo e fortificano il sistema immunitario grazie ai fironcidi e al giusto modo per renderli quanto più efficaci.
Alle ore 21 evento speciale con la proiezione del film: Io sono il sole di Ilaria Gambardelli docente di Cinema a Barcellona, una opera inclusiva dove si tratta di omosessualità e successo con la presenza della regista.
La proiezione è accompagnata da assaggio di vini della azienda Cinelli Colombini,
A seguire letture di Renza Cangiano e Angelo Pelagalli e premiazione a Barbara Scoppa per le interpretazioni femminili.
Domenica un fiore all’occhiello con il Convegno dove si parla di costumi, mutamenti e nuove tecnologie con relatori internazionali che affrontano temi indispensabili. Come ho scritto anni fa in testi miei editi da Armando nella Collana MedicoPsicoPedagogica diretta da Giovanni Bollea, abbiamo sempre più grandi tecnici ma va scomparendo la creatività e i progressi delle nuove tecnologie viaggiano ad una velocità impressionante. È come trovarsi a guidare una Ferrari quando si sa guidare solo una 500. E l’uso che negli anni è stato fatto delle tecnologie ha purtroppo evidenziato problemi e aumento dei disturbi d’ansia. L’Italia è la nazione dove si legge di meno e, come ci dicono ricerche di insigni studiosi, dove si legge di meno dimuisce anche il PIL o profitto interno lordo. Noi attraverso la storia di Pinocchio intendiamo indicare il giusto percorso per affrontare tutti questi temi.
Un evento indispensabile in un società dove i giovanissimi si armano per un niente e dove la società mostra un degrado che mostra ogni giorno i suoi effetti. Occorrono riflessioni, analisi corrette per affrontare le nuove tecnologie. In una società dove lo status, le narrazioni fondate sul successo e sul vuoto di contenuti dove l’antagonismo vince sulla consapevolezza di sè e dove si va in competizione per un paio di scarpe migliori.
All’inizio di ogni evento verrà proiettato il cortometraggio in 3D realizzato da Willy Monteiro Duarte realizzato da Side Academy. Una storia che per il Bulli ed Eroj 2024 è il nostro manifesto con un finale differente ricco di speranza.