La coreografa Maria Stella Poggioni e il regista Marco Mosconi presentano il Bruscello Poliziano che andrà in scena dal 12 al 15 agosto a Montepulciano
MONTEPULCIANO. Continuano le prove per il Bruscello Poliziano, che tornerà dal 12 al 15 agosto sul sagrato del duomo di Montepulciano con la nuova versione di “Bertoldo”. Un ritorno al consueto appuntamento di Ferragosto con la Compagnia Popolare del Bruscello, dopo la particolare versione dello scorso anno dovuta alle normative sanitarie in corso.
Tra le novità di quest’anno si registra il ritorno della coreografia, con il corpo di ballo della scuola di danza “Ecole de Ballet” di Sinalunga che accompagnerà le scene del Bruscello in Piazza Grande. Maria Stella Poggioni, direttrice della scuola e coroegrafa del Bruscello, presenta così lo spettacolo di quest’anno:
“Le allieve che si esibiranno sono nove, di età compresa tra i 15 ai 23 anni. Quest’anno c’è poi una novità, finalmente avremo un danzatore maschile che le potrà accompagnare sul palco. Una figura molto importante che ci servirà sia per costruire coreografie più elaborate, sia per creare nuove occasioni sul palco.”
Per la “Ecole de Ballet” questa sarà la terza volta sul sagrato del duomo, dopo la prima nel 2017 e la seconda nel 2019. Le prove sono già in corso, grazie alle musiche composte dal maestro Alessio Tiezzi, le allieve hanno già potuto preparare le coreografie.
“Spero vivamente che il Bruscello e tutti i partecipanti possano insegnare al pubblico quanto è importante l’arte. – continua Maria Stella Poggioni – I miei ragazzi l’hanno capito ed erano veramente orgogliosi di potere fare parte di un qualcosa di così importante per la società. Le coreografie si alterneranno fra momenti corali e passi a due, fra momenti più scherzosi e altri più seri, ma speriamo che il pubblico possa apprezzare il nostro lavoro.”
Insieme alla compagnia di ballo, ritorna al Bruscello anche Marco Mosconi, che collaborerà con il direttore musicale e curerà la regia dello spettacolo.
“La regia non sarà rivoluzionata eccessivamente, si cercherà di evitare il più possibile le scene di contatto, sfruttando tutto il maestoso palco che offre il sagrato di Piazza Grande. Le prove delle scene di regia non sono ancora iniziate, e sarà probabilmente questo l’ostacolo più grande, ma il mondo del Bruscello ha sempre dimostrato che nulla è impossibile e che nelle difficoltà esce fuori il vero spirito dei bruscellanti.”
“Bertoldo è stato scelto per trasmettere positività e allegria alla comunità, al pubblico tutto che assisterà allo spettacolo, ma anche ai bruscellanti e a noi che abbiamo lavorato dietro le quinte, e io posso solo dirmi fiero di avere aiutato nella riuscita di questo intento.” conclude Marco Mosconi.