L'incontro si è tenuto sabato 16 settembre ma le visite con aperture straordinarie si tengono anche nei prossimi giorni
SIENA. Brigida di Svezia è una mistica molto carismatica ed influente nel tardo Medioevo, canonizzata nel 1391 e riconosciuta come co-patrona con Caterina da Siena (1999). In occasione dei seicentocinquanta anni dal transito, l’Archivio di Stato di Siena e la Società Bibliografica Toscana hanno voluto ‘costruire’ il progetto Brigida di Svezia e Caterina da Siena: due patrone per l’Europa, con l’Istituto per la valorizzazione delle abbazie storiche della Toscana, l’Associazione Internazionale dei Caterinati di Siena, il Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
L’impegno per il ritorno a Roma del pontefice e la protezione della Sede apostolica di Caterina da Siena, in prospettiva italiana, è comune a Brigida in prospettiva europea. Le due mistiche presentano anche altri caratteri comuni tra cui, soprattutto, l’iconografia consolidata che le raffigura entrambe con un libro in mano richiamata dal titolo della mostra di libri antichi e incisioni Le Sante del libro (16 settembre – 8 ottobre 2023), allestita contestualmente negli spazi dell’Archivio di Stato di Siena grazie alla disponibilità della Biblioteca di Villa Classica (Torrita di Siena).
Il convegno si apre, dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti dei numerosi partner ed organizzatori del progetto, con la presentazione di Edoardo Barbieri. Seguono, articolati in due sessioni, gli interventi dei diversi relatori sugli aspetti librari ed archivistici delle due mistiche medievali, con approfondimenti anche dedicati alle particolarità ed ai contatti. La sessione mattutina è conclusa da Paolo Tiezzi Maestri con la presentazione del catalogo e l’apertura della mostra. Nel pomeriggio, alcuni studiosi approfondiscono l’aspetto delle Revelationes di Brigida, meno noto rispetto all’epistolario cateriniano (di cui dà conto in mattinata Nelly Mahmoud Helmy), il culto di santa Caterina nel Settecento (Paolo Nardi) e un focus sul carteggio dell’arcivescovo Castellano di Siena relativo alla proclamazione a co-patrone d’Europa (Franca Piccini). Le conclusioni sono affidate a Pierantonio Piatti del Pontificio Comitato di scienze storiche. Il convegno ha poi un secondo appuntamento a Montepulciano il 23 settembre nell’ambito dell’evento dedicato alla Città del libro antico e raro.
Il progetto che prosegue la collaborazione consolidata dell’Archivio di Stato con la Società Bibliografica Toscana e si amplia alle collaborazioni dell’Università per stranieri di Siena, dei Domenicani della Provincia Romana di S. Caterina da Siena, dell’Accademia Senese degli Intronati e del Klostermuseum Sancta Birgitta di Vadstena (Svezia), permette di riflettere sul patrimonio culturale immateriale della Toscana e declinare il tema Patrimonio InVita di questa edizione delle Giornate Europee del Patrimonio (23-24 settembre 2023). Fondamentale, quindi, anche la partecipazione degli Enti ed Istituti che hanno voluto accordare all’iniziativa il loro patrocinio: la Regione Toscana, il Comune di Siena, l’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa, Montalcino e la Diocesi di Montepulciano, Chiusi, Pienza, ai quali si aggiunge il sostegno (fondamentale) del Rotary fellowship of old and rare antique books and prints e del Comune di Montepulciano.
Ingresso libero fino ad esaurimento del numero di posti.
La mostra “Le Sante del libro” rimarrà visitabile fino all’ 8 ottobre 2023, con i seguenti orari:
Aperture ordinarie:
ogni sabato: ingressi alle 10.00 e alle 11.30 (vedi apertura del Museo delle Biccherne)
Aperture straordinarie:
sabato 16 settembre: ore 15,00-19,00 (ultimo ingresso ore 18,00);
sabato 23 e domenica 24 settembre (Giornate Europee del Patrimonio): ore 15,00-19,00 (ultimo ingresso ore 18,00);
domenica 8 ottobre (Domenica di carta): ore 11,00-19,00 (ultimo ingresso ore 18,00);
Visite guidate (senza prenotazione, massimo 20 persone per turno):
sabato 16 settembre: ore 16;
sabato 23 e domenica 24 settembre: ore 16;
domenica 8 ottobre: ore 11,30 e ore 16.
Possibilità di richiedere visite straordinarie per gruppi (minimo 10 persone) su prenotazione (as-si.comunicazione@cultura.gov.it).
Si prega di prendere visione del Regolamento per l’accesso all’Archivio e la consultazione e del Regolamento per l’accesso al Museo delle Biccherne e alla Sala conferenze, entrambi pubblicati nella pagina Informazioni e orari.