Dopo un lungo periodo di silenzio il 2009 si presenta come l’anno della rinascita per il cantautore livornese che pubblica il suo nuovo disco dal titolo “Per Amor del Cielo”. Un’esuberante creatività legata indissolubilmente a quei caratteri di inconfondibile toscanità fanno da fili conduttori di tutta la carriera di Bobo Rondelli. Una carriera che muove i primi passi nel 1992 con le prime cover band e con l’approdo successivo agli Ottavo Padiglione per cui Rondelli scrive anche i testi delle canzoni. Celebre il successo in questi anni del singolo “Ho picchiato la Testa” con 30mila copie vendute.
Nel 2000 gli Ottavo Padiglione si sciolgono e comincia la carriera solista di Bobo Rondelli. Nel 2001 infatti viene pubblicato “Figli Del Nulla”, un disco che contiene tutta la personalità cantautorale di Bobo, seguito un anno dopo da “Disperati, Intellettuali, Ubriaconi”.
Negli anni successivi, da registrare anche le colonne sonore dei film quali “Sud Side Story” di cui è il protagonista e “Andata E Ritorno” di Alessandro Paci.
Ma il rapporto tra il cinema e la musica di Bobo Rondelli non si ferma qui. Proprio quest’anno, infatti, il regista conterraneo Paolo Virzì ha realizzato un film dal titolo “L’uomo che aveva picchiato la testa” incentrato sulla vita e la musica di Rondelli. Un connubio tutto labronico che lega al meglio l’arte cinematografica con quella musicale in un racconto video capace di catturare al meglio l’essenza dell’anima livornese.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito