Tre premi per Samuele Rossi, regista toscano. E arriva il Gipsy movie
di Annalisa Coppolaro
SIENA. Black Bread, il capolavoro di A.Villalonga stravince il Sanese d’Oro al Terra di Siena International Film Festival, presentato da Federico Fazzuoli, mentre sette menzioni speciali vanno ad altrettanti capolavori, incluso La strada verso casa di Samuele Rossi, che raccoglie anche il Music Feel, premio per la migliore colonna sonora, e la menzione per il miglior cast. Le altre menzioni speciali sono andate a Non pensavo che la vita fosse così lunga di G. Palombini, The Space Between di T.Fine, a Il gioco è fatto? Di F. Russo, a Piazza Garibaldi, di D. Ferrario, al film breve dell’australiana Luisa Malchiese per Piet & the Wooden Statue, e al bel documentario Buonasera Aroldo, Buonasera Giuliana di Anna Testa. Premio Speciale fuoriprogramma per Silvia Mazzieri nominata Miss Cinema Terra di Siena.
Una serata di Stelle che ha concluso la cinque giorni di un festival come sempre presieduto da Maria Pia Corbelli che ha visto addirittura 19 prime visioni e la presenza come madrina di Susan Sarandon, tornata a Siena per il 20° anniversario del lancio del film Thelma & Louise, restaurato e proiettato sabato scorso dopo la splendida presenza della Premio Oscar che ha affascinato la grande platea del Nh Excelsion alla Lizza.
Un premio che ieri sera (5 ottobre) presso la Sala dell’Accademia Chigiana ha visto sfilare sul palco grandi nomi di critica, cinema, giornalismo, come Manuel De Sica, Ernesto G. Laura, Roberto Barzanti, Gianni Tiberi, gli artisti che hanno realizzato le opere donate ai premiati, tra cui Alessandro Grazi, che ha citato Fabio Mazzieri, altro autore dei premi in questi giorni a New York.
E poi ovviamente i nomi del cinema: l’attrice senese Elena Borgogni, vari attori e registi dei film premiati come lo stesso Samuele Rossi, Luisa Malchiese, Anna Testa.
Tante parole ammirate e grate per Maria Pia Corbelli, definita tra l’altro la ‘’Leonessa di Siena’’, che, come ha ricordato Manuel de Sica, ha superato molte difficoltà e vissuto varie ingiustizie ma è riuscita a regalare di nuovo a Siena un festival seguitissimo in questi giorni assolati di inizio ottobre. Gli entusiasti studenti della giuria e quelli che hanno collaborato al Festival hanno a loro volta voluto ringraziare Maria Pia e presentare l’iniziativa del Gypsy Movie, il camion-cinema che girerà le piazze dei centri dove non esiste un cinema. I ringraziamenti di Mapi sono andati all’Accademia Chigiana, alla Fondazione MPS e Gabriello Mancini, a tutti i collaboratori e gli sponsor.
Molto è stato detto del cinema italiano, dei problemi della distribuzione ad esempio, che, come ha sottolineato Roberto Barzanti, rende inaccessibile al grande pubblico la visione di molti capolavori italiani e non. Una grande festa, questa, peril cinema e per Siena, che si è conclusa con una magica cena di gala all’Enoteca Mille Vini in fortezza, nella terrazza, con la degustazione degli ottimi piatti creati per la serata dallo chef Alberto Degortes in una calda serata di ottobre che sembrava quasi d’agosto. Molto il glamour e le belle presenze, ma anche i temi importanti e le discussioni di cinema di questa 5 giorni che prosegue adesso nelle piazze con la proiezione di film sul Gypsy Movie con i suoi 99 posti. Davvero, di nuovo, uno splendido festival.