Il libro è lo spunto per un confronto con l'autore Marco Mondini
SIENA. Nel quadro delle iniziative per ricordare il centenario della Marcia su Roma, venerdì 16 dicembre alle ore 18.00 nella Sala degli Intronati in Palazzo Patrizi (via di Città, 75) Roberto Barzanti e Gabriele Maccianti dialogano con Marco Mondini in occasione dell’uscita del suo libro Roma 1922. Il fascismo e la guerra mai finita, pubblicato da il Mulino.
L’ascesa al potere del fascismo e il suo atto culminante, la cosiddetta marcia su Roma, possono essere capiti solo all’interno di un quadro più vasto, quello di un’Europa incapace di chiudere i conti con la Grande guerra. E se furono soprattutto i paesi sconfitti a scoprire che uscire dalla cultura dell’odio e della violenza quotidiana non era facile, frustrazione, scontento e desiderio di rivalsa si impossessarono anche degli italiani che pure – almeno formalmente – la guerra l’avevano vinta. Marco Mondini compone la storia corale e implacabile di un’Italia in cui la lotta politica si trasforma in guerra civile e che scivola via via verso il lungo ventennio della dittatura fascista.
Marco Mondini insegna History of conflicts e Storia contemporanea nell’università di Padova. Con il Mulino ha pubblicato La guerra italiana (2014), Andare per i luoghi della Grande Guerra (2015), Il Capo. La Grande Guerra del generale Luigi Cadorna (nuova ed., 2019) e ha curato La guerra come apocalisse (2017).