Il linguaggio visionario di quattro italiani
di Paola Dei
SIENA. Umberto Del Prete, Egidio Ferrara, Giulio Reale, Enrico Tubertini, 4 registi per quattro sguardi diversi ai sentimenti ed alla vita di oggi. Un linguaggio visionario che traspone realtà e fantasia. sacro e profano, simbolo e segno per. mostrar i uno spaccato della vita giovanile rovinata da droga, prostituzione, denaro, beni materiali. Il primo dei quattro episodi: Full of Life, Claudia ha invitato alcune amiche per una festa in maschera ma una di loro, a causa di un mix di sostanze letali, muore nel corso della serata mentre il cane stringe una bacchetta magica in bocca. Il secondo episodio: Virgo dai colori primari, narra le vicende di un amore ambiguo fatto di infelicità e oscuri sentimenti. Il terzo episodio: Cattivi, è la saga di amicizie dai risvolti macabri che disvelano egoismi, insidie e giochi di potere in un addio al celibato dove tutte le frustrazioni dei partecipanti escono allo scoperto nella loro nuda realtà. Il quarto episodio che assume la parvenza di un riscatto: Una notte di quelle, ispirato da un racconto di Dacia Maraini, un amore nasce fra i detriti di due vite allo sbando, ma dove un lui è capace di trascendere le apparenze e lo squallore della quotidianità per condurre una lei sulla via della redenzione, intesa non in senso religioso ma nella sua accezione più ampia. Nonostante l’intento i registi non raggiungono risultati eccellenti e il mix di sacro e profano appare spesso forzato e carico di luoghi comuni mentre alcune scene, come nel caso del primo episodio, assumono la parvenza di esercizi di stile. La pellicola del 2011 torna a far parlare di sè in un momento storico particolarmente difficile.
SIENA. Umberto Del Prete, Egidio Ferrara, Giulio Reale, Enrico Tubertini, 4 registi per quattro sguardi diversi ai sentimenti ed alla vita di oggi. Un linguaggio visionario che traspone realtà e fantasia. sacro e profano, simbolo e segno per. mostrar i uno spaccato della vita giovanile rovinata da droga, prostituzione, denaro, beni materiali. Il primo dei quattro episodi: Full of Life, Claudia ha invitato alcune amiche per una festa in maschera ma una di loro, a causa di un mix di sostanze letali, muore nel corso della serata mentre il cane stringe una bacchetta magica in bocca. Il secondo episodio: Virgo dai colori primari, narra le vicende di un amore ambiguo fatto di infelicità e oscuri sentimenti. Il terzo episodio: Cattivi, è la saga di amicizie dai risvolti macabri che disvelano egoismi, insidie e giochi di potere in un addio al celibato dove tutte le frustrazioni dei partecipanti escono allo scoperto nella loro nuda realtà. Il quarto episodio che assume la parvenza di un riscatto: Una notte di quelle, ispirato da un racconto di Dacia Maraini, un amore nasce fra i detriti di due vite allo sbando, ma dove un lui è capace di trascendere le apparenze e lo squallore della quotidianità per condurre una lei sulla via della redenzione, intesa non in senso religioso ma nella sua accezione più ampia. Nonostante l’intento i registi non raggiungono risultati eccellenti e il mix di sacro e profano appare spesso forzato e carico di luoghi comuni mentre alcune scene, come nel caso del primo episodio, assumono la parvenza di esercizi di stile. La pellicola del 2011 torna a far parlare di sè in un momento storico particolarmente difficile.