MONTEPULCIANO. Il 33° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano propone per oggi (28 luglio) uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi dell’intero cartellone.Alle 18.00, al Teatro Poliziano, si esibirà infatti il Quartetto Auryn, una delle più celebri formazioni di archi oggi in attività.Fondato nel 1981, il quartetto ha tenuto concerti in tutti i centri nodali della vita musicale internazionale. Oltre agli inviti ai Festival di Lockenhaus, Gstaad, Bregenz, Lucerna, Kuhmo, Schleswig-Holstein, Berlino e alle tournée negli Stati Uniti, gli “Auryn” hanno suonato in Russia e nell’America del Sud, in Australia e in Giappone. I quattro musicisti che ancora oggi lo compongono (Andreas Arndt, violoncello; Matthias Lingenfelder, violino; Jens Oppermann, violino e Stewart Eaton, viola) si sono formati con il Quartetto Amadeus e con il Quartetto Guarneri. Nel 1982 l’Auryn vince i concorsi dell’ARD di Monaco e di Portsmouth in Inghilterra e nel 1987 quello delle Radio Europee. È quartetto in residenza al Festival Schubert della Georgetown University di Washington e ogni anno è invitato alle giornate musicali di Mondsee. Nel 2003 si è esibito al Festival di Salisburgo e ha interpretato un ciclo dedicato a Mendelssohn al Concertgebouw di Amsterdam. Autentico campione della musica contemporanea, il quartetto ha eseguito prime di molti compositori: Hamel, Villaneuva, Seither, Dean. Fra i suoi partners si ricordano: Caussé, Brunner, Zimmermann, Pergamenschikov. Nel 2004 si è esibito ai Festival di Edimburgo e delle Fiandre. Al Teatro Poliziano il Quartetto Auryn proporrà un concerto con musiche di Britten, Puccini e Schubert. Della loro interpretazione di Schubert i critici londinesi hanno detto “Abbiamo lasciato la Wigmore pensando solo a Schubert, restituitoci dall’Auryn con una performance drammatica e disinvolta, in modo irresistibile e grandioso”.L’evento è realizzato in collaborazione con la Accademia Europea di Musica e Arte – Palazzo Ricci di Montepulciano. Il concerto sarà preceduto, alle 16.00, nel Salone di Palazzo Ricci, da una tavola rotonda durante la quale alcune realtà della provincia impegnate nell’insegnamento della musica (l’Accademia di Palazzo Ricci, l’Istituto Franci di Siena, l’Istituto Somma di Chianciano Terme e l’Istituto di Musica della Fondazione Cantiere di Montepulciano) presenteranno alle istituzioni i propri progetti unitari che formano ormai un modello di successo esportabile anche in altre realtà. Oltre agli Amministratori del Comune di Montepulciano, saranno presenti esponenti della Provincia e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.Intanto, tra un concerto e l’altro, proseguono in Piazza Grande le prove dello spettacolo di prosa “L’imprevedibile gioco dell’errore” che andrà in scena, in prima assoluta, giovedì 31 luglio, alle 21.30, sul palco montato sul sagrato del Duomo. Le esibizioni dei giovani attori, impegnati a rifinire la pièce sotto la regia di Luc Cognet e la collaborazione artistico – drammaturgica di Manfredi Rutelli, suscitano la curiosità e l’interesse dei turisti che visitano la piazza ma anche degli abitanti di Montepulciano e fanno crescere l’attesa per l’imminente debutto.
Immerso nell’affascinante e misteriosa atmosfera dell’Impero del Gran Khan, l’allestimento è il frutto della collaborazione che vede unirsi quest’anno, per la prima volta, il Cantiere Internazionale d’Arte e “Orizzonti”, il Festival Gastrocomico di Chiusi. Dopo la prima del 31 luglio, lo spettacolo andrà infatti in scena il 6 agosto a Chiusi in una sorta di “staffetta culturale” che aggiunge valore ad entrambe le manifestazioni.