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SIENA. Da Mercoledi 29 marzo al Giovedi 20 aprile, presso il negozio MOHSEN via di Pantaneto 128/130 a Siena sarà allestita una mostra di pittura dell’artista Lorenzo Solaini intitolata “ Arturo Bandíni senza veli ”.
Vernissage e inaugurazione: Mercoledi 29 Marzo dalle ore 19:30 fino alle ore 22:00. Vi aspettiamo numerosi come sempre.
Presentazione della mostra:
Arturo Bandíni è uno che con la realtà ci si sbrodola, e quella che non gli rimane appiccicata addosso cola via, dilavando scorie di interpretazione per andare a finire su tele come queste.
Allo stesso modo fa arte con l’arte di altri, e qui troviamo infatti Mondrian prima del mondo a strisce , Paul klee interpretato oltre l’ultimo segreto della luce dell’intelletto, Van Gogh il pazzo a cui non chiede di rinsavire.
Arturo Bandini è un nomade dell’occidente: facile immaginarlo in vesti gitane , mercedes e roulotte, mentre, saggio nella sua saggezza beffarda , accetta la vita su una sedia da giardino senza che la vita trovi le parole per chiedergli di abbassare lo sguardo .
Forte della forza sottile che ha chi non si protegge, toni quieti senza resa, toni accesi senza rabbia, nei suoi quadri le emozioni perdono la qualità di motore del mondo e si fermano un momento ad osservare se stesse senza giudizio.
Forse è il suo nomadismo, quello del corpo stavolta, quello che si dipana tra casello e casello, che l’ha spinto a ricercare sulla sua antitesi di corteccia e foglie, tronco e chioma a ombreggiare lo stesso pezzo di mondo da Natale a Ferragosto e via di nuovo . Ecco quello che potete vedere qui : Esplosione del fuoco d’autunno, tinte morbide di un’aurora senza foglie, elettricità senza lampo, intrecci a coprire il bianco pudore della tela nuda e nuova, tronchi nelle crepe della cui corteccia si frantumano figure d’uomo al passare degli anni
Registi delle stagioni ,gli alberi, nel cui spettacolo Arturo Bandini volentieri interpreta il suo cameo.
Arturo Bandini si ispira ascoltando musica classica, e lo fa come io maneggio il tupperware col pranzo a mezzogiorno sul cantiere:
ho fame, mangio.
Punto.