Torna la rassegna dedicata all'arte in tutte le sue forme... a due passi da Piazza del Campo
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SIENA. Martedì (7 giugno) torna negli spazi dell’Orto de’ Pecci la rassegna estiva “Arte nell’Orto”, che si apre con una serata dedicata ai canti popolari senesi.
Con la direzione artistica di Francesco Burroni, la rassegna è organizzata da Aresteatro e dalla cooperativa La Proposta, in collaborazione con il Laboratorio del Sonetto, l’Associazione Didee e la Scuola di Musica Diapason e con il patrocinio del Comune di Siena.
“Orto” e “arte” sono due parole che si somigliano nel suono e nel significato: se l’orto è uno spazio in cui dai semi nascono piante e fiori, l’arte è il luogo in cui germogliano la fantasia e la creatività. Nella cornice dell’Orto de’ Pecci, storica vallata verde all’interno della città, a ridosso di Piazza del Campo, nel corso della rassegna l’arte verrà “coltivata” nelle sue svariate espressioni. È a partire da questa idea che “Arte nell’orto”, giunta alla sua terza edizione, rinnova completamente la sua veste.
Il nuovo cartellone vedrà dialogare tra loro diversi linguaggi artistici: pittura, musica e teatro.
Le serate inizieranno alle ore 19.00 con il vernissage di una mostra en-plein-air, che avrà come ospite un artista diverso ogni sera, accompagnato da un aperitivo musicale a cura del Laboratorio di musica da camera della Scuola di Musica Diapason. Alle 20.00 seguirà la cena, con un menu ogni volta adattato al tema della serata. Durante o dopo la cena saranno protagoniste invece le arti performative, con spettacoli teatrali, racconti e letture.
Accanto a questa interazione tra le diverse forme d’arte, obiettivo fondamentale di Arte nell?Orto è quello di far interagire e dialogare tra loro le diverse realtà artistiche che operano sul territorio cittadino. Insieme ad Aresteatro per le arti performative, lavoreranno quindi l’Associazione Didee nel campo dell’arte contemporanea, e la Scuola di Musica Diapason per l’ambito musicale.
Una rassegna che si contraddistingue per la varietà: le proposte spaziano attraverso temi e tipologie diverse di arte e spettacolo, adatte a diversi tipi di pubblici.
Ad aprire la rassegna tre serate in cui Siena e la sua tradizione saranno protagoniste: canti popolari senesi (7 giugno), prose ironiche e autoironiche (21 giugno), novelle popolari (12 luglio). Seguiranno un appuntamento con la disfida in versi tra tradizione e contemporaneità (26 luglio), lo spettacolo di teatro-danza ?La fanciulla senza mani? (9 agosto) e un omaggio al grande scrittore Italo Calvino, con lo spettacolo di improvvisazione ?Il castello dei destini incrociati? (23 agosto). Di nuovo protagonista Siena negli ultimi due appuntamenti: passione e amore nei canti popolari toscani (6 settembre) e un omaggio alla città attraverso le parole di scrittori e poeti di tutto il mondo (23 settembre).
Dice Francesco Burroni, direttore artistico della rassegna: “L’arte e l’orto. Come la verdura dell’orto anche l’arte va coltivata, con passione e tenacia dagli artisti, ma anche dal pubblico senza il quale l’arte non esisterebbe o rimarrebbe rinchiusa nelle prove di teatro, negli ateliers dei pittori, nei computers degli scrittori. Il pubblico, o il lettore o il visitatore di una mostra, è come l’acqua per l’orto che continuamente alimenta e stimola le piante a crescere. Così l’artista è spinto a creare continuamente altre opere e il pubblico a goderne, in un processo in cui, a differenze delle piante, i risultati saranno sempre nuovi e originali”.
Martedì 7 giugno all’Orto de’ Pecci primo appuntamento con la rassegna “Arte nell’Orto” con una serata dal titolo “Se diventar potessi”, dedicata ai canti popolari senesi . La rassegna è organizzata da Aresteatro e dalla cooperativa La Proposta, in collaborazione con il Laboratorio del Sonetto, l’Associazione Didee e la Scuola di Musica Diapason e con il patrocinio del Comune di Siena.
Martedì (7 giugno) all’Orto de’ Pecci primo appuntamento con la rassegna “Arte nell’Orto” con una serata dal titolo “Se diventar potessi”, dedicata ai canti popolari senesi . La rassegna è organizzata da Aresteatro e dalla cooperativa La Proposta, in collaborazione con il Laboratorio del Sonetto, l’Associazione Didee e la Scuola di Musica Diapason e con il patrocinio del Comune di Siena. La serata si aprirà alle ore 19.00 con il vernissage della mostra dell’artista senese Alessandro Grazi. “La pittura è emozione e il quadro è il manifesto di ciò che si prova- così definisce l’artista il suo lavoro- mi piacciono i colori puri e i toni accesi: il celeste, l’azzurro, l’arancio, il rosso e il bianco”. Ad accompagnare la mostra il concerto del Laboratorio della Scuola di Musica Diapason, che proporrà un repertorio di musica da camera. Alle ore 20.00 seguirà la cena-spettacolo, animata dai canti popolari senesi dell’Accademia dell’Usignolo e dai sonetti di Francesco Burroni.
“Se diventar potessi…” è l’incipit di un famoso canto popolare senese, “L’usignolo”, da cui viene il nome della formazione che accompagnerà il pubblico nel mondo storico e poetico di questa tradizione cittadina. I componenti dell’Accademia dell’Usignolo hanno imparato le melodie tradizionali nella loro contrada, fin da piccoli e ora continuano a conservare e divulgare nella sua forma originaria questo patrimonio culturale di grande valore.
Durante la cena, ai canti popolari si alterneranno sonetti in vernacolo senese dedicati ai canti e ai vicoli di Siena, scritti e recitati da Francesco Burroni, direttore artistico della rassegna.
Le serate si svolgeranno anche in caso di maltempo, sotto la tensostruttura. È consigliabile portarsi un golfino anche nelle serate più calde. L’Orto de’ Pecci è raggiungibile a piedi da via di Porta Giustizia (Piazza del Mercato), e in auto dall’ex Ospedale Psichiatrico (via Roma 56).
PROGRAMMA DELLA SERATA
Ore 19 Vernissage mostra di Alessandro Grazi e concerto-aperitivo (ingresso libero).
Ore 20 Cena e spettacolo (costo 25EUR).
Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente al 0577-222201 o <info@ortodepecci.it
MENU: insalata farro, pomodorini e pesto, Pici all’aglione, Carpaccio vitella, rucola e pomodorini, Carpaccio arista zucchine e pinoli, Dolce, Acqua, vino e caffè
Partner della rassegna la Coldiretti di Siena.
Le serate si svolgeranno anche in caso di maltempo, sotto la tensostruttura. La prenotazione per la cena è obbligatoria entro il giorno precedente (0577 222 201 begin_of_the_skype_highlighting 0577 222 201 end_of_the_skype_highlighting, <info@ortodepecci.it). È consigliabile portarsi un golfino anche nelle serate più calde. L’Orto de’ Pecci è raggiungibile a piedi da via di Porta Giustizia (Piazza del Mercato), e in auto dall’ex Ospedale Psichiatrico (via Roma 56).
PROGRAMMA
Ore 19 vernissage mostra e concerto-aperitivo (ingresso libero).
Ore 20 cena. Spettacolo dopo o durante la cena.
Martedì 7 Giugno
Se diventar potessi?
Canti popolari senesi con l’Accademia dell’usignolo e i sonetti di Francesco Burroni
opere di Alessandro Grazi
Martedì 21 Giugno
Sjena ridens
Prose ironiche e autoironiche di autori senesi: con Alessandro Falassi, Duccio Balestracci, Giuliano Catoni, Roberto Barzanti, Giovanni e Augusto Mazzini, Emilio e Ghigo Giannelli
Letture a cura di Paola Lambardi e Francesco Burroni.
opere di Sergio Pratesi
Martedì 12 Luglio
Amore e sé
La storia di Amore e Psiche e altre novelle popolari senesi dell’800 sul rapporto uomo-donna, dalla raccolta di Ciro Marzocchi. Con Silvia Bruni e Francesco Burroni
Introduce Florio Carnesecchi, curatore della raccolta
opere di Sabrina Danielli
Martedì 26 Luglio
Ottava rima, rap e raggamuffin
L’improvvisazione e la disfida in versi dalla tradizione ai linguaggi contemporanei.
Con Realdo Tonti, Enrico Rustici, Francesco Burroni e Alessandro Vagheggini.
opere di Fabiola Barna
Martedì 9 Agosto
La fanciulla senza mani
Spettacolo di teatrodanza dalla novella dei fratelli Grimm
Prod Once danzateatro – Straligut – Corte dei miracoli
Con Sara Due Torri – regia di Sara Due Torri e Francesco Burroni
opere di Laura Tondi
Martedì 23 Agosto
Il castello dei destini incrociati
Spettacolo di improvvisazione ispirato all’omonimo romanzo di Italo Calvino
Con Enrico Rustici, Silvia Bruni e Francesco Burroni.
opere di Max Rtx Massimiliano Cardone
Martedì 6 Settembre
M’innamorai di quella traditora
Passione, tormenti e battaglie d’amore nei canti popolari toscani.
Con Lisetta Luchini e Francesco Burroni, al mandolino
opere di Chimena Filippetti
Venerdì 23 Settembre
Siena d’autore
Gli angoli di Siena raccontati da scrittori e poeti di tutto il mondo.
Con Silvia Bruni e Francesco Burroni. Immagini di Roberta Nicolò.
Incursioni letterarie di Luigi Oliveto
sculture di Turi Alescio
LABORATORIO DI MUSICA DA CAMERA della Scuola di Musica DIAPASON
direttore Dario Vannini ? si alterneranno: Barbara Menghi (violino) Irene Morton (flauto traverso) Simone Giachi (clarinetto basso) Alessandro Cheli (chitarra) Eugenio Depalo (chitarra) Doralice Snickars (chitarra) Davide Mercorillo (pianoforte) Emiliano Franceschi (chitarra)