
di Roberto Cappelli
CASTIGLIONE D'ORCIA. Dopo il successo della Mostra “Arte Mistica” tenutasi durante il periodo natalizio, il Circolo Culturale Il Vecchietta di Castiglione d’Orcia propone un’altra interessante mostra mai tenutasi sinora sull’Arte Miniaturistica di un artista di Buonconvento, Ferdinando Cerruto, il quale proporrà ai visitatori alcune miniature di piombo della sua collezione privata riguardante eserciti, personaggi storici (Napoleone e la sua ritirata) e alcune “comparse” delle 17 contrade di Siena. Alla presentazione, tenutasi domenica (21 marzo), è intervenuto lo stesso artista Ferdinando Cerruto al quale abbiamo rivolto alcune domande.
Arte miniaturistica! Una passione innata o una passione che è esplosa?
"Un’arte che mi porto dentro da quando avevo 25 anni, prima come collezionista di oggetti in miniatura e poi cominciando a farmeli da solo spaziando dai soldatini ai quadri in miniatura".
Ma di che materiale sono questi soldatini?
"Sono piccole statuine fuse in piombo e stagno; però le prime le facevo solo in piombo con i piombini dei pacchetti postali che un caro amico di teneva da parte. Lo stampo me lo facevo in silicone, poi sullo stampo definitivo veniva fatta la colata e quindi in seguito venivano “vestiti” cioè venivano tutti pitturati a mano con grande impegno e perizia. Un lavoro di manualità ma anche lungo, dove ci voleva tempo e ricerca di materiale fotografico per poter fare statuine il più possibile originali. Ad esempio ho iniziato con Napoleone perché mi ha sempre affascinato sia come uomo che come stratega, poi ho spaziato nel Medio Evo e sulla Seconda guerra mondiale per passare ai lavori sulle Contrade del Palio di Siena".
Ma possiamo fissare una data di inizio di questi suoi lavori?
"Ho iniziato negli anni ’70 ed oggi ho circa un migliaio di soldatini che tengo ben in mostra in casa e a volte consento ad alcuni amici di poterli ammirare".
Ma Lei ha già fatto altre mostre?
"Solo a Buonconvento quando c’erano i mercati mensili ed a volte in giro con alcuni collezionisti ma sempre e solo in Toscana. Questa è la prima vera Mostra dove espongo un numero considerevole di questi “tesori” e sono felice di poterlo fare qui a Castiglione d’Orcia con l’amico Arturo Dinetti che mi ha spronato ad uscire da casa. Io faccio il medico e questi lavori li faccio nei ritagli di tempo senza penalizzare i miei pazienti e i miei familiari".
Ma non ha mai pensato di venderli?
"No! Mai! Anche perché sono pezzi unici e mi dispiacerebbe privarmi anche di un solo pezzo. Una volta ne ho regalato uno a d un amico ma sono ancora pentito oggi. A questi lavori ci si appassiona e non si riesce a staccarsi. Pertanto, anche se ci fosse un mercato, per ora non ho intenzione di vendere. Questi sono lavori che non si fanno da oggi al domani. Il lavoro dei visi e le facce raccontano momenti di vittorie o di sconfitte e quindi diventa importante studiare il soggetto per dare un’espressione adeguata al personaggio".
Questa mostra in che filone la inseriamo?
"Sinceramente si è voluta farla per far conoscere ai giovani che esiste anche un’arte in miniatura che potrebbe loro interessare anziché passare ore e ore ai PC e che potrebbe nel tempo anche essere di un valore economico non indifferente. Insomma credo che far conoscere queste piccole opere d’arte possa fare allargare gli orizzonti di quelle persone che hanno tanto tempo a disposizione e che non sanno cosa fare. Il mio è davvero un invito a sensibilizzare la manualità che ognuno di noi ha in se e che oggi si sta completamente perdendo. Forse solo a Napoli c’è ancora tanta ricerca nel fare ad esempio le famose statuette del presepio, pur se sono realizzate con altro materiale che non è lo stagno fuso".
La Mostra rimarrà aperta nei giorni di venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 marzo dalle 17 alle 20. Sarà riaperta nei giorni venerdì 2, sabato 3, domenica 4 (Pasqua) e lunedì 5 Aprile, sempre con l’orario dalle 17 alle 20. Per informazioni: 0577. 887.367 oppure cell: 335. 613.18.77 (Dinetti Arturo); e-mail: il vecchietta@virgilio.it – www.valdorcia.net
La Mostra si tiene nella sede del Circolo Il Vecchietta, in Via del Cassero, 10 a Castiglione d’Orcia.