Venerdì 17 in programma anche un incontro con i detenuti-attori e il loro storico direttore nell’ambito del progetto “Metamorfosi”
SIENA. Una rivisitazione dell’opera di Shakespeare con la travolgente vitalità che contraddistingue la Compagnia della Fortezza e l’attività di Armando Punzo, il suo storico fondatore. Per la stagione Teatri di Siena 2016/17 e il cartellone del festival “Siena Città Aperta”, da venerdì 17 a domenica 19 ai Rinnovati andrà in scena “Dopo la tempesta – L’opera segreta di Shakespeare” interpretata dal drammaturgo campano e dai detenuti-attori del carcere di Volterra.
Il risultato è uno spettacolo senza arco narrativo, fatto di interruzioni continue, sospensioni, cedimenti, personaggi abbozzati, incompleti nei costumi e nei discorsi, che sembrano spiaggiati, naufragati, moribondi. La produzione VolterraTeatro/Carte Blanche indaga e si interroga sulle ombre e sugli spazi vuoti nei quali essi si muovono e il testo si rivela un antidoto alla superficialità della loro vita descritta e vissuta.
Per le date di venerdì 17 e sabato 18 l’appuntamento è alle ore 21.15, mentre domenica la rappresentazione avrà inizio alle 17. La prevendita dei biglietti è attiva fino a mercoledì 15, sia nella sezione “Biglietteria Teatri, Musei e Bottini storici” dei servizi online del sito www.comune.siena.it sia chiamando l’ufficio Prenotazioni ai numeri 0577 292614-15 in fascia oraria 9.30/12.30.
La vendita diretta al botteghino dei Rinnovati sarà in funzione giovedì 16, in fascia oraria 17/20; venerdì 17 e sabato 18 a partire dalle ore 16, e domenica 19 dalle 15. In questi stessi orari possibili anche le prenotazioni telefoniche al numero 0577 292265. Sono previste agevolazioni per under 26 e over 65 e per i soci Unicoop Firenze.
Nella stessa serata di venerdì 17, alle ore 18, il foyer del Teatro dei Rinnovati ospiterà l’incontro a ingresso libero con Armando Punzo e gli attori della Compagnia della Fortezza, condotto da Laura Caretti, nell’ambito del progetto “Metamorfosi”, la rassegna di laboratori e spettacoli promossa dall’associazione laLut con Irene Stracciati Danza nell’ambito del festival “Siena Città Aperta”.
