Appuntamento venerdì 8 ottobre alle ore 17,30 presso la Fattoria di Pacina a Castelnuovo Berardenga
CASTELNUOVO BERARDENGA. Siamo lieti di invitarvi alla presentazione del libro “ARGO Villan Fottuto”, che si terrà venerdi 8 Ottobre alle ore 17:30, presso la Fattoria di Pacina, località Pacina a Castelnuovo Berardenga. Interverranno Viola Carignani, Giornalista, Mohsen Sariaslani, curatore del libro, Mauro Guerrini, fotografo, Fabio Mugnaini, antropologo e Francesco Burroni, poeta e attore. Il libro è fresco di stampa. Vi aspettiamo numerosi.
Pācina è un antico monastero del X secolo, circondato da vigneti, oliveti, campi e boschi. Siamo a Castelnuovo Berardenga, pochi chilometri a Est di Siena, nelle colline del Chianti.Un luogo con una lunga storia, agricola e non solo, che ha rispettato per caso, per necessità e per vicende storiche la ricchezza della tradizione. Le origini risalgono ai tempi degli etruschi. Da qui il nome Pācina, toponimo del luogo, che deriva probabilmente da Pacha – Pachna, il dio etrusco del vino. Oggi Pācina è una fattoria che produce vino, olio, cereali e legumi in agricoltura biologica. Inoltre, l’agriturismo ospita tutto l’anno i clienti in quattro appartamenti indipendenti. La famiglia Tiezzi Borsa è la felice custode di questi luoghi da quasi un secolo. Giovanna e Stefano da 30 anni sono l’anima della fattoria e lavorano per mantenere la ricchezza storica e agricola di Pācina insieme ai figli Maria e Carlo. https://www.pacina.it/
Introduzione al libro
La fotografia è un linguaggio. La fotografia documentarista ha tra le sue peculiarità la necessità di essere il più fedele possibile alla realtà visiva, anche se non può mai restituirne una copia fedele. Mauro Guerrini in questi scatti, realizzati dal 1978 al 2003, ha avuto la capacità di immortalare una realtà durante la tempesta innescata dal cambiamento economico e socio culturale avvenuto nel centro Italia in quel periodo.
Per parlare della nascita di questo libro è doveroso che io mi presenti. Sono di origine iraniana, senese di adozione e fotografo per passione. Sono molto attivo nel territorio senese come organizzatore di eventi culturali, in particolar modo sulla fotografia. Ho un negozio nel centro storico di Siena, dove da più di dodici anni (con una breve interruzione dovuta alla pandemia) ospito mostre fotografiche ogni tre settimane.
Nell’ottobre del 2019 ho avuto il piacere di ospitare la mostra fotografica di Mauro Guerrini intitolata “Frammenti di vita contadina com’era”. In quell’occasione ho scoperto che ci sono moltissime somiglianze tra culture diverse, e che la trasformazione della società contadina ha subito un processo per molti versi universale. Ciò che ha accomunato popoli con tradizioni e caratteristiche diverse sono stati il legame con la terra, l’attesa, la precarietà delle stagioni, l’autoproduzione, l’arte di arrangiarsi, la mancanza di sprechi, il riutilizzo di avanzi e scarti, il rapporto con gli animali, la collaborazione, i giochi, le cerimonie religiose, le feste. Ognuno di noi ha subito quel cambiamento in modo più o meno diretto. Ritengo che diventare consapevoli di come si viveva in Toscana solo pochi anni fa ci aiuti ad essere più tolleranti nei confronti di chi oggi si trova in quella stessa realtà.
Ho avuto l’idea di pubblicare periodicamente dei libri di fotografia per contribuire ad accrescere la nostra cultura con un linguaggio visivo e per valorizzare il lavoro di molte fotografe e fotografi, che troppo spesso rimangono in ombra.
Il mio desiderio è che questo libro sia una testimonianza ricca e gioiosa che restituisca dignità alla vita contadina e ci consenta di non dimenticare le nostre radici, da qualunque parte del mondo proveniamo.