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di Vito Zita
SIENA. Il Municipio di Asmara, voluto dal Governatore Ferdinando Martini fu inizialmente ospitato in un villa nell’ex quartiere europeo fino alla fine 1930 e in seguito in un edificio più grande in Denden Street, accanto al Cinema Capitol, e qui rimase anche durante il periodo dell’Amministrazione militare inglese. Solo dal 1951 il Municipio ha sede in quello che una volta era il Palazzo del Governo, in stile razionalista. Poco si sa dell’evoluzione di questo edificio il cui primo progetto risale alla fine degli anni ’30. Questo monumentale edificio era composto da due piani, e fu finito di costruire solo all’inizio degli anni ’50 su una vasta area che in origine era destinata come parco all’estremità meridionale dell’ex Largo Puglie.
Il primo stadio di costruzione comprendeva un seminterrato, un piano terreno e un primo piano, al centro del quale si trova la torre, con il riconoscibile balcone destinato alle cerimonie pubbliche, anche se è dubbio che sia mai stato usato per tale scopo. Sino al 1940 sulla torre centrale erano visibili dei fasci littori oggi rimossi.
Gli interni, ancora oggi, sono eleganti e di grande imponenza. Dall’ingresso principale parte una elegante scalinata in marmo con le guide laterali in legno, che prosegue all’interno della hall fino al sala riunioni e piani superiori. La bella sala per le riunioni ufficiali si trova nella parte posteriore del l’edificio e fu inaugurata dalla regina Elisabetta II nel 1965. Nel 1971 fu aggiunto un terzo piano e la torre fu innalzata per rispettare le proporzioni del nuovo edificio.
All’esterno le finestre nei due piani superiori sono allungati, a differenza di quelli su il piano terra, che sono di forma quadrata. La facciata del corpo centrale dell’edificio e l’annessa torre è ricoperta dalle tessere di un mosaico di colore verde a motivi geometrici, e i davanzali delle finestre sono di marmo grigio.