l 23 agosto, alle ore 21,30 si parlerà di mito e della sua interpretazione in chiave psicodinamica
COLLE DI VAL D’ELSA. Da quando venne aperto nel 2011, da giugno a settembre il Parco Archeologico di Dometaia si popola di visite guidate, incontri e conferenze, anche grazie alla rassegna regionale Le Notti dell’Archeologia che in estate unisce idealmente da quasi venticinque anni tutti i musei archeologici della Toscana.
Dometaia si presta, è il luogo ideale per organizzare iniziative proprio nella stagione estiva: immersi in un paesaggio dove la presenza dell’uomo è discreta, tra campi lasciati a pascolo e strade bianche che si intrecciano fino a perdersi nello scuro dei boschi di querce, è piacevole fin dal tramonto ritrovarsi nel parco, per aspettare che cali la notte e, rinfrancati dal fresco della sera, alzare gli occhi verso l’infinito in cerca di qualche stella per decifrare la mappa del cielo: un cielo che all’improvviso si popola di ninfe, dei ed eroi, immagini e racconti che, dal passato, giungono fino a noi, accompagnati in un viaggio di decine, spesso centinaia (se non milioni), di anni luce. In questo, forse, semplificando molto, è racchiusa la sconvolgente modernità degli Antichi: la matura consapevolezza della loro presenza nella nostra società, senza che, in fondo, ce ne accorgiamo.
È questo il senso anche del prossimo appuntamento, organizzato venerdì 23 agosto alle ore 21.30 a Dometaia dal Comune di Colle di Val d’Elsa e dai Musei Civici, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Colligiano, dal titolo Dioniso e il tuffo dell’uomo-delfino. Dialogo a tre voci tra letteratura, archeologia e psicodinamica: come recita il titolo, Sofia Ragazzini, archeologa, Giacomo Baldini, direttore dei Musei Civici di Colle, e Claudia Pacchierotti, psichiatra e psicoterapeuta, dialogheranno attorno a Dioniso e alla figura degli uomini-delfino, partendo dai versi del VII inno omerico e dalle rappresentazioni nell’arte etrusca, per cercare di decifrarne il significato profondo nell’interpretazione della psiche umana nel contesto della nostra società.
“Rilanciare il Parco Archeologico di Dometaia è per noi una priorità fondamentale, poiché rappresenta un patrimonio culturale di inestimabile valore per la nostra comunità. Come Comune di Colle di Val d’Elsa, stiamo lavorando attivamente per farlo, portando avanti un patto di collaborazione aperto a tutte le associazioni, con una manifestazione di interesse pubblicata sul nostro sito. Inoltre, la vittoria del bando ‘La Giornata degli Etruschi’ ci permette di ottenere risorse preziose del Consiglio Regionale della Regione Toscana, che investiremo proprio sul
parco. Invito tutti a partecipare all’evento del 13 settembre, che si terrà a Dometaia nell’ambito della rassegna ‘La Giornata degli Etruschi 2024’. Oltre a questo stiamo pianificando gli eventi per il 2025, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente questo luogo straordinario.