Quattro "punti d'azione" negli angoli di Siena durante il Trekking Urbano
SIENA. Dopo le proficue esperienze del Teatro d’Almaviva nelle passate edizioni del Trekking Urbano dell’Assessorato al Turismo del Comune di siena, in cui le azioni teatrali di “Apparizioni…” hanno trovato ottimi riscontri in vari e suggestivi contesti architettonici della città, all’aperto ed al chiuso, in ambienti intimi ed in spazi vasti (fonti di Fontebranda, Piazzetta Castelvecchio, vari ambienti del palazzo Comunale e del Museo Civico) e recentemente addirittura nel cuore del Chianti senese, in uno sguardo praticamente cinematografico, l’idea portante di quest’anno è far fiorire le apparizioni in vari punti del percorso urbano, in un fil rouge che prende spunto dalla partecipazione degli studenti toscani alla battaglia di Curtatone e Montanara (1848) fino all’Unità d’Italia (1861).
Il programma offrirà 4 punti d’azione nel corso dell’itinerario, come sempre sfruttando i suggestivi scorci architettonici di Siena, giocando con gli spazi e le distanze per avere vari tipi di contatto con i visitatori, e con l’alternarsi della apparizioni per uno svolgimento inconsueto e sorprendente.
L’obiettivo è la fascinazione, la sorpresa coinvolgente; che il visitatore attenda di essere sorpreso, in modo da sentirsi coinvolto in un latente senso di attesa che colorerà l’intero percorso.
Il tutto con lo spirito del progetto “Apparizioni …”, quindi concisione, suggestione, imprevedibilità, un pizzico di humor ed uno di poesia e, per i bambini, un linguaggio a loro consono. Ecco la dequenza delle azioni teatrali nel percorso per adulti:
1) (Tappa 2) Cortile del Rettorato: il gruppo dei visitatori, dopo l’intervento della Guida, vedrà apparire tutt’intorno a sé (da archi ed aperture, e da dietro il monumento) studenti dell’epoca risorgimentale in fermento per l’uccisione di Ludovico Petronici (ucciso alla Lizza nel 1847) e per le notizie di guerra declamate a gran voce da strilloni, ed assisterà “in diretta” alla costituzione del gruppo di entusiasti ed ardimentosi volontari ed alla partenza per la battaglia di Curtatone e Montanara.
2) (Tappa 6) Via Salicotto, al n.108 (tappa 6 del percorso) qualora gli abitanti lo permettano, Baldovina Vestri potrà affacciarsi da una finestra della facciata con un breve e gustoso monologo sul poco tatto con cui è stato ricordato con la lapide sulla facciata il garibaldino Crespino Cavallini, mentre lei, fervente patriota e vicina a Garibaldi, è stata dimenticata.
3) (Tappa 15) Pza Indipendenza / balcone Teatro dei Rozzi: per non disperdere l’azione nel traffico della piazza, nello spazio antistante la porta del Teatro uno Strillone darà le notizie del periodo, e dal balcone dei Rozzi uno studente reduce da Curtatone e Montanara porterà testimonianza dell’evento, mentre una striscia di stoffa tricolore si srotolerà dalla ringhiera fino al portone sottostante.
4) (Tappa 25, finale) Fortezza: al brindisi finale del percorso parteciperà anche un Borghese dell’epoca (1861) che con il senno di poi dell’esperienza vissuta, tra lucidità ed ironia, tirerà brevemente le fila del percorso risorgimentale, degli entusiasmi e delle delusioni, degli ideali e delle varie facce della realtà, sottendendo tutte le similitudini con la storia attuale.