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SIENA. Due giornate dense di iniziative concludono alla facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Siena la rassegna "Ars videndi. Antropologia e performance: arte, rito e cinema", rassegna di incontri, proiezioni e performance dal vivo dedicata al rapporto tra antropologia e arte.
Un giro del mondo attraverso le arti performative e visive in tutte le loro forme e sfaccettature: domani (10 settembre), nell'aula H della facoltà a partire dalle ore 15, si parlerà di "Corpo, voce e performance". I relatori spazieranno dal corpo e i codici del flamenco per arrivare alla musica e la letteratura orale dell'Africa Occidentale, con la proiezione del film "Niam Jali De La Kora" di Anita Bonan, presentato da Leonardo D'Amico, dell'Università di Ferrara.
Concluderà la giornata il concerto di Baba Sissoko, maestro indiscusso del Tamani, che si terrà all'Orto dei Pecci alle ore 21. Originario di una grande dinastia di griots del Mali, il cui ruolo nella tradizione è quello di riconciliare i cuori e gli animi, Baba Sissoko è stato il primo ad introdurre il suono del tamani nella musica moderna maliana. La sua capacità di suonare una vasta gamma di strumenti e l