SIENA. Il performer incontrerà studenti e pubblico venerdì pomeriggio in una lezione a ingresso libero dal titolo “Corpo performativo. Il lavoro di Flavia Mastrella e Antonio Rezza”. Alle 21.30 lo spettacolo Pitecus al Teatro dei Rozzi
“Ho troppa pelle. Andava deformata e io l’accorciavo, davanti allo specchio. Facevo un sacco di smorfie. Ho cominciato a recitare a pezzi. La genesi del lavoro me l’ha suggerita Flavia Mastrella: esprimersi con alcune parti del corpo, incorniciando o escludendo il viso con dei passepartout”. Così Antonio Rezza in un’intervista di qualche anno fa su Repubblica.
È l’uso del corpo nell’atto performativo, il suo trasformarsi e deformarsi sul palco, ad essere uno dei tratti più riconoscibili e originali della ricerca artistica che Rezza insieme con Flavia Mastrella conducono da 30 anni.
E proprio sul “Corpo performativo” sarà incentrata la lezione-incontro a ingresso libero che Antonio Rezza terrà venerdì pomeriggio alle 16.30 al Santa Chiara Lab, organizzatore insieme al progetto di Cittadinanza Studentesca dell’Università di Siena e a TeatrInScatola di Straligut. “Io non sono un surrealista a priori, non c’è volontà . È solo che mi annoio della realtà e quindi ne costruisco una che non c’è. Dipende molto dalla noia, che è un male incurabile. Io mi curo così dalla noia, ma so che non guarirà mai”.
Le parole di Antonio Rezza sono sempre a fuoco, decise, taglienti: vanno dritto al punto. Eppure come detto sono solo una parte, forse nemmeno la principale, della sua arte teatrale. L’incontro è rivolto in primis agli studenti dell’Università degli Studi di Siena, ma si tratta di un’occasione unica per conoscere da vicino uno dei protagonisti più importanti della scena teatrale italiana contemporanea.
Venerdì sera (21.30), al Teatro dei Rozzi, sarà possibile vederlo anche in scena, “vestito” delle scene-costume di Flavia Mastrella, in Pitecus, lo storico spettacolo che la coppia porta in giro da metà anni ’90. Uno spettacolo che parla dell’uomo e delle sue perversioni, non risparmiando(si) nulla: dissacrante, divertentissimo, amaro, amorevolmente cattivo.
I posti a disposizione per l’incontro sono 120, i dettagli dell’evento si trovano su Event Brite e sulle pagine Facebook degli organizzatori: Santa Chiara Lab, Usiena Welcome Univeristà di Siena e Straligut Teatro.
I biglietti per Pitecus si possono acquistare sul sito di Boxoffice Toscana, per info e prenotazioni 371 1618585 o 0577 374025.