SIENA. E' stata presentata oggi, presso la Sala Stampa "P. Maccherini" di Palazzo Berlinghieri, la mostra antologica del pittore c, che realizzerà il prossimo Palio di Luglio.
Mauro Civai, direttore del Museo Civico, nell'esprimere soddisfazione per l'inaugurazione di questo importante evento d'arte, ha colto l'occasione per precisare che questa mostra inaugura la stagione espositiva dell'anno. "Sono sempre grandi le aspettative che di solito ruotano intorno a coloro che realizzano il Palio", ha continuato, "con Ali Hassoun, che ha trascorso gli anni della sua formazione proprio a Siena, tutti potranno vedere di persona un modello espressivo evoluto nelle sue modalità, da cui emergono tutte le peculiarità che nella sua pittura uniscono due mondi, invece che dividerli".
Martina Corgnati, curatrice della mostra che aprirà questo pomeriggio alle ore 18.30 ai Magazzini del Sale, ha sottolineato quanto "l'ambito culturale della mostra sia non soltanto civico, regionale o nazionale: Hassoun è un artista libanese che lavora da 30 anni in Italia". "A differenza di tanti altri artisti che utilizzano vari media anche più 'tecnologici' per veicolare la propria arte", ha poi continuato, "Hassoun è un pittore puro, che ha scelto consapevolmente e con forza la pittura in quanto lo spazio della sua arte è quello della narrazione, della bellezza e del racconto, in cui le vicende metaforiche della propria vita rientrano nell'arte".
La mostra, che presenterà circa 80 opere degli ultimi 10 anni, più alcune realizzate specificamente per l'occasione, mostrerà quanto la poetica di Hassoun sia improntata ad essere un punto di collegamento imprescindibile fra due culture, quella orientale e quella occidentale.
Si ricorda inoltre, che Ali Hassoun parteciperà ad un incontro pubblico, mercoledì 24 alle ore 18, presso la Libreria Becarelli, in Viale Mameli 14/16, durante il quale illustrerà le origini e le evoluzioni della sua opera.
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Mauro Civai, direttore del Museo Civico, nell'esprimere soddisfazione per l'inaugurazione di questo importante evento d'arte, ha colto l'occasione per precisare che questa mostra inaugura la stagione espositiva dell'anno. "Sono sempre grandi le aspettative che di solito ruotano intorno a coloro che realizzano il Palio", ha continuato, "con Ali Hassoun, che ha trascorso gli anni della sua formazione proprio a Siena, tutti potranno vedere di persona un modello espressivo evoluto nelle sue modalità, da cui emergono tutte le peculiarità che nella sua pittura uniscono due mondi, invece che dividerli".
Martina Corgnati, curatrice della mostra che aprirà questo pomeriggio alle ore 18.30 ai Magazzini del Sale, ha sottolineato quanto "l'ambito culturale della mostra sia non soltanto civico, regionale o nazionale: Hassoun è un artista libanese che lavora da 30 anni in Italia". "A differenza di tanti altri artisti che utilizzano vari media anche più 'tecnologici' per veicolare la propria arte", ha poi continuato, "Hassoun è un pittore puro, che ha scelto consapevolmente e con forza la pittura in quanto lo spazio della sua arte è quello della narrazione, della bellezza e del racconto, in cui le vicende metaforiche della propria vita rientrano nell'arte".
La mostra, che presenterà circa 80 opere degli ultimi 10 anni, più alcune realizzate specificamente per l'occasione, mostrerà quanto la poetica di Hassoun sia improntata ad essere un punto di collegamento imprescindibile fra due culture, quella orientale e quella occidentale.
Si ricorda inoltre, che Ali Hassoun parteciperà ad un incontro pubblico, mercoledì 24 alle ore 18, presso la Libreria Becarelli, in Viale Mameli 14/16, durante il quale illustrerà le origini e le evoluzioni della sua opera.
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