Il 4 dicembre agli Astrusi "Il principe canarino" dedicato ai piccoli
MONTALCINO. Sabato 3 dicembre alle 21:15 al Teatro della Grancia di Montisi in scena Anna Meacci con il recital Tutto da sola. Con allegria e leggerezza, l’attrice dedica lo spettacolo alla sua grande passione per il racconto. Anna Meacci è una grande amante delle parole, del racconto, delle storie. Storie fantastiche ma più che altro vere. Questo amore le arriva direttamente dal padre che molti anni fa, quando era piccola, le parlava di tempi lontani e di un mondo a lei sconosciuto. In casa Meacci si guardava poco la televisione, ma si raccontava tanto. Quei racconti erano le sue fiabe. Fiabe senza principi e principesse, ma ricche di persone reali capaci di azioni mirabolanti.
Tutto Da Sola è incentrato sulla storia della famiglia di Anna Meacci e prende spunto dall’amore per la narrazione, che nasce dai ricordi di una vita per brillare di comicità sul palcoscenico.
Nell’ambito della rassegna di teatro PICCOLI ASTRUSI – famiglie dedicata ai più piccoli, domenica 4 dicembre alle 17:00 al Teatro degli Astrusi con il Principe Canarino, uno spettacolo tratto dalle “fiabe italiane” di Italo Calvino che racconta di una principessa rinchiusa in un castello che con non poca fatica e astuzia riuscirà a salvare il suo principe dalla morte. La fiaba narra di una principessa rinchiusa dalla matrigna in una grande torre che non può incontrare nessuno se non le dame di corte messe dalla matrigna per controllare la ragazza. Un giorno sotto la torre passa un bel principe vestito di giallo. I due si vedono e sono affranti per l’impossibilità di potersi incontrare da vicino.
La stagione teatrale al Teatro degli Astrusi di Montalcino e al Teatro della Grancia è pensata per un teatro da vivere che dia occasioni di crescita e rinnovamento per tutta la comunità. Un’articolata proposta per soddisfare una varietà di pubblico con tre distinti cartelloni di prosa, spettacoli per le famiglie e per le scuole, a cui si aggiunge l’attività formativa e gli appuntamenti cinematografici. Il progetto artistico, multidisciplinare, con una vivacità culturale è volto a stimolare la curiosità degli spettatori di tutte le età, per il piacere di condividere un percorso di arricchimento e di confronto.